domenica 21 febbraio 2010

Lettera immaginaria a Marco Travaglio

Caro Marco


Negli ultimi mesi si è cercato in tutti i modi di impedirti di lavorare con serenità sfoderando con fantasia e impegno situazioni che potessero farti perdere la calma e mettere in discussione la tua credibiltà. Penso alla storia del contratto di Annozero,all'accusa di essere mandante morale di Tartaglia , allo stesso modo il continuo richiamo alla faccenda delle vacanze e della fedina penale, fino alla becera storiella della velina .

Ho avuto ieri in una mano la prima pagina del Giornale e nell'altra quella del Fatto e sinceramente non so quale delle due mi abbia più sconcertato. Tu sei un bravo giornalista , e anche se io non sono certo nella posizione di giudicare il tuo lavoro mi basta sapere che di quelle virgole, di quei toni sarcastici, della fondatezza di quelle informazioni e quei libri io mi fido.

Ma putroppo sei un bravo giornalista in un contesto in cui l'informazione è diventato spettacolo, e anche tu rischi di diventare altro. Nelle precendenti puntate di Annozero, non ultima quella di Giovedi , che ho rivisto in differita,perchè ero al Quirino ,hai spesso dovuto spendere il tuo tempo più a difenderti che a comunicare. Per questo con grande rammarico credo che se questo ruolo mette in discussione la tua dignità prima di persona e poi di professionista , hai il dovere di tutelarti con gli strumenti che ritieni più necessari.

Quella sera al Quirino quando dicesti " credo di dovermi allontanare per un pò dalla televisione" mi si è gelato il sangue e non credo di essere stata l'unica ; tuttavia ti esprimo tutta la mia solidarietà e il mio sostegno con la certezza che non è un programma a fare di te un professionista ,ma il contrario., per questo in tutte le forme in cui riterrai di volerti esprimere per chi ko vorrà saprà sempre nuova occasione per essere informati. Visto che è questo ciò che conta.

Con stima profonda

Sara Moscatelli

martedì 9 febbraio 2010

Ma con questa Italia signori, dove vogliamo andare ?

Ebbene la scena di ordinaria follia che oggi vi voglio descrivere non ha il sapore dei palazzi romani dove danza la politica , ma viene da un piccolo spaccato di vita di persone qualsiasi.


Difatti delle volte anche le cose udite in un comune studio medico possono essere altrettanto orride quanto vere.Durante l'attesa una madre di famiglia ( giovane , sulla quarantina) parla con un tizio , un padre che ha accompagnato il figlio alla visita . I due si conoscono e lei comincia ad attaccare riguardo la sua grande soddisfazione perchè il suo giovane pargolo gioca a calcio, e lo fa anche piuttosto bene solo che ora è costretto a letto per via di una polmonite .

" ah, peccato.." - esclama l'uomo con uno spirito solidale che solo un genitore può conoscere . " e l'altro figlio come sta ?"

"Figlia figlia, ho una femmina " - ribatte lei

"ho una femmina, guarda non me ne parlare sono disperata , lei non fa niente ( nessuna attività sportiva ) sta sempre a casa legge ,legge guarda io non so cosa fare .. studia, vuole provare a studiare . Mah , da una parte sono anche contenta eh però..fortuna che adesso ha il fidanzatino , almeno lui gioca a calcio ;però quando lui si allena lei sta a sempre a casa "

" mmmhh esclama l'altro genitore , e cosa fa ? chatta ??"

"Macchè - dice lei con tono quasi seccato- manco quello perchè internet l'ho dovuto staccare per problemi di linea e speriamo che la riattacchino il più tardi possbile guarda "

-" e allora di cosa ti preoccupi ?"

- "no, niente, però sta sempre a legge ,boh! "

Forse la signora in questione ( realmente esistente ve lo posso assicurare )avrà sentito dal Tg di Minzolini che leggere può provocare seri sviluppi e potenziamenti del sistema cognitivo e cerebrale .. insomma come il fumo il libro nuoce gravemente alla salute , sta a vedere che se la ragazza comincia ad evolversi poi un calciatore come fidanzato non le basta più. E allora si che sono cazzi .

lunedì 8 febbraio 2010

Lui ,l’altro e la verginità perduta dell’ Idv

Si è concluso proprio ieri il congresso nazionale dell’Italia dei Valori in cui i candidati per le regionali si sono presentati ai loro colleghi con i rispettivi programmi per le elezioni regionali , dove in alcuni casi il partito ha deciso di scendere in campo insieme al PD.

Nella seconda giornata di Congresso oltre all’Umbria Piemonte e d altri abbiamo potuto assistere alla presentazione “ ufficiale “ del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, di cui vi ho descritto le gesta eroiche una settima nella fa.

La novità è che diversamente da quanto asserito nei giorni passati l’Italia dei Valori ha deciso , con grande spaccatura al suo interno, di adottare il candidato Piddino , o forse il contrario.. dipende dai punti di vista.

Il venerato alla conclusione del suo maestoso discorso sulla legalità e sulla buona amministrazione da parte sua nel comune campano , ha ricevuto una standing ovation di applausi da parte dei presenti.

E’ fatta, il matrimonio è siglato,

Matrimonio che però un giorno non troppo lontano potrebbe costare caro a quel partito , che forse per ingordizia o per paura ha deciso di svendersi, venendo meno a uno dei principi cardine che lo rendevano diverso da tutti gli altri partiti : quello di non candidare pregiudicati o personaggi con procedimento in corso .

Se pur vero che come disse a Di Pietro a Micromega tempo fa “ bisogna distinguere i reati “ , non è forse vero che uno delle mission del suddetto congresso era l’approvazione di un codice etico secondo cui..

“Non possono altresì essere iscritti, coloro che si trovino nelle condizioni di cui al comma che precede anche relativamente ai reati contro l'amministrazione della giustizia, contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica, contro la vita e l'incolumità personale a titolo doloso, contro il patrimonio, per i delitti di cui all'articolo 51, commi 3 quater e 3 quinquies del codice di procedura penale ..“

E “Coloro che si trovino nelle condizioni di cui all'articolo 2, non possono essere candidati alle elezioni europee, nazionali, regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali, se sussista la condizione suddetta alla data di pubblicazione della convocazione dei comizi elettorali, né possono assumere incarichi assessoriali”

Per reati contro l’amministrazione pubblica De Luca è stato rinviato a giudizio due volte ,quindi anche se non colpevole è comunque un imputato. Peccato però che l’unico compromesso posto da Di Pietro in cambio della verginità del suo partito è che in caso di condanna De Luca si dimetta , in primo grado, secondo il leader , in Cassazione secondo il Sindaco.

Peccato che se il parcheggiato processo breve dovesse essere approvato non si farà a tempo a giungere ne a l’uno ne all’altro , tanto meno basta fidarsi della parola data da certi signori.

Purtroppo “Tonino” ha già cominciato ad accusare qua e là qualche malessere : sembra che i suoi , soprattutto gli elettori , non abbiano gradito l’accostamento a tutti costi, basta leggere i commenti che i ragazzi lasciavano durante la diretta streaming del Congresso, i quali infuriati come tori hanno già additato il leader come “traditore dei valori del partito dei valori, uno che si è alleato col Pd per paura di perdere la Campania, ma che così facendo le perderà di sicuro”. Divisioni anche nell’area interna De Magistris non ha certo brindato e cosi i candidati regionali, o comunali dell’area più a lui vicina.

Se perderà o no questo ancora non lo sappiamo ,bisognerà aspettare le regionali di sicuro quello che sappiamo è che ha perso la verginità,la faccia e forse anche un po’ di voti.