Questo post ha selvaggiamente a che fare con la proposta del Sindaco di Milano Moratti di intitolare una via a Craxi , premetto che io quegli anni non me li posso ricorare bene ,perchè ne ho vissuto solo gli strascichi ,quindi pensate a me come a una bambina che si guarda attorno stupita .
Dedicare una via a Bettino Craxi? Ma Craxi chi?
- Quello che è stato condannato a 10 anni in via definitiva dalla Cassazione per corruzione e finanziamento illecito e che muorendo si salvò da altre 3 condanne per tangenti?
- Quello che fu ritenuto dalla Cassazione :” incontrovertibilmente responsabile come ideatore e promotore dell’apertura dei conti destinati alla raccolta delle somme versategli a titolo di illecito finanziamento quale deputato e segretario esponente del Psi. ..Significativamente Craxi non mise a disposizione del partito questi conti". Quindi oltre ad averli rubati se li è pure mangiati, anziché destinarli ai partiti destinandoli a 4 conti esteri .
- quello che , nel 1984 scrisse “ Il primo decreto Berlusconi” per aiutare l’amico Silvio a legalizzare la trasmissione di programmi sulle sue reti private e fare concorrenza alla Rai ?
-Il presidente del Consiglio a causa del quale il rapporto debito pubblico – pil italiano passò dal 70 al 92%?
- quello che quando ricevette gli avvisi di garanzia si dimise chiese ai suoi fidati di prelevare soldi dai conti esteri e fuggendo in Tunisia prima che scadesse l’immunità parlamentare?
Craxi era questo ; un ladro e molti di voi certamente lo sanno meglio di me , colui che contribuì a mantenere un sistema che ai nostri genitori / nonni è costato un prelievo forzoso del 6 per mille sui conti dei correnti ; un sistema che ha inquinato il mercato, danneggiato l’economia e la finanza con costi che a distanza di anni stiamo ancora cercando di smaltire.
Oltre ad essere dal punto di vista politico totalmente oltraggioso proporre di intitolargli una strada è anche irrispettoso nei confronti dei cittadini italiani : per quello che hanno vissuto, per le condizioni in cui questo paese versa tutt’oggi a causa di quel periodo e semplicemente perchè immorale .
E’ irrispettoso verso tutti i cittadini onesti , che pagano le tasse , che ogni giorno in modo quasi ostinato e demodè si sforzano di insegnare ai proprio figli che l’onestà è un valore anche se non paga.
E’ irrispettoso nei confronti di quei giudici, di quel pool il cui credo fatto di giustizia li ha spinti a indagare, conoscere e condannare. Condannare colpevoli, non innocenti.
Ma anche questo si sa già ; l’unica cosa di cui ci si deve rendere conto è che d’altronde cosa potevamo aspettarci da una maggioranza il cui leader è stato uno dei primi ad usufruire di quel sistema corrotto?
Una maggioranza che fa sforzi continui nel tentativo di riabilitare la figura del politico che probabilmente più di tutti ha danneggiato l’Italia Repubblicana.
Forse lo fa , nel tentativo un giorno di riuscire a riabilitare anche se stessa.
mercoledì 30 dicembre 2009
martedì 22 dicembre 2009
lettera pseudo ironica a babbo natale
Caro Babbo natale
Quest’anno visto che siamo proprio alla frutta mi rimani tu come ultima spiaggia a cui esprimere i miei desideri.
Si lo so , per te sono un po’ cresciutella e quest’anno sei impegnato a spiegare a molti bambini che un po’ di benzina l’hai persa per strada ed hai dovuto alleggerire il carico,però io ho pensato a te per ricordarmi che c’è qualcosa che sta saturando nelle nostre coscienze fino quasi a diventare normale e che quindi bisogna proprio tentarle tutte.
Per me ti chiedo soprattutto di portarmi un po’ il coraggio ,costanza e serietà per portare a termine tutti i miei compiti senza perdermi ,senza lasciarmi trascinare nelle cose che affascinano ma mi portano lontano; la forza per dare un senso ad ogni cosa.
Portami il tempo, pazienza e l’entusiasmo per spendere la vita veramente vicino alle persone che lo meritano e mi amano ,e aiutami quando è difficile e quando ti viene voglia di chiudere le porte , o ti sembra che ci sia sempre qualcosa di meglio da fare a ricordarmi di quanto io li ami a mia volta.
Poi ci sono delle cose che devo chiederti per me per i miei compatrioti :
Per tutti quelli che questo anno hanno perso il lavoro o sono a rischio di perderlo quest’anno Babbo Natale devi portare tanta speranza ,fortuna e coraggio per continuare a lottare e ad andare avanti .
Porta a tutti noi un Presidente del Consiglio nuovo , il più possibile definibile solo come tale e magari appartenente a qualche razza politica in estinzione ,sai il nostro è vecchiotto e malato ed ha bisogno di tante cure. Se ti scappa un po’ di tempo poi, dona anche qualche neurone nuovo alla Ministra Gelmini che per il troppo stress non è più in grado di permettere alle cellule celebrali di riprodursi ( In compenso si riproduce lei, con estremo gaudio dei presenti).
Porta a tutti gli insegnanti ,professori e educatori qualcosa che gli ricordi l’importanza del loro ruolo , l’autorevolezza e la forza d’animo per insegnare anche alle capre in modo che un giorno quest’ultime possano essergliene grate.
Porta caro Babbo un anello nuziale a Elisabetta Canalis , a fin chè trovi pace, viva felice e contenta con Clooney ,e noi con essa .
Porta a ciascuno dei nostri politici ,di destra e di sinistra un bel libro del Machiavelli .. tu sai quale ; va bene la versione illustrata così che sia comprensibile a tutti; in alternativa se dovessero finire le scorte va bene anche il Galateo .
Porta a tutti gli italiani un po’ di amor proprio e riprenditi se puoi , qualche canale televisivo.
In ultimo ti chiedo Babbo Natale anche di regalare al mio amato Marco Travaglio un avvocato startack per tutte le occasioni ,possibilmente con allarme anti Ghedini incorporato ed una bottiglia di Barolo, cosi che si ricordi sempre di essere Piemontese come Cavour , e non un interregionale complemento d’arredo di Trenitalia sempre in giro .
Manca solo la Redazione del Fatto Quotidiano: a loro devi portare una segretaria,meglio anche due che rispondano alle mail / telefono e un anno di consulenza gratis dalla Buongiorno…
..Purtroppo per le leggi Ad Personam dovrei rivolgermi a qualche altro destinatario, tu i miracoli non li puoi ancora fare.
Quest’anno visto che siamo proprio alla frutta mi rimani tu come ultima spiaggia a cui esprimere i miei desideri.
Si lo so , per te sono un po’ cresciutella e quest’anno sei impegnato a spiegare a molti bambini che un po’ di benzina l’hai persa per strada ed hai dovuto alleggerire il carico,però io ho pensato a te per ricordarmi che c’è qualcosa che sta saturando nelle nostre coscienze fino quasi a diventare normale e che quindi bisogna proprio tentarle tutte.
Per me ti chiedo soprattutto di portarmi un po’ il coraggio ,costanza e serietà per portare a termine tutti i miei compiti senza perdermi ,senza lasciarmi trascinare nelle cose che affascinano ma mi portano lontano; la forza per dare un senso ad ogni cosa.
Portami il tempo, pazienza e l’entusiasmo per spendere la vita veramente vicino alle persone che lo meritano e mi amano ,e aiutami quando è difficile e quando ti viene voglia di chiudere le porte , o ti sembra che ci sia sempre qualcosa di meglio da fare a ricordarmi di quanto io li ami a mia volta.
Poi ci sono delle cose che devo chiederti per me per i miei compatrioti :
Per tutti quelli che questo anno hanno perso il lavoro o sono a rischio di perderlo quest’anno Babbo Natale devi portare tanta speranza ,fortuna e coraggio per continuare a lottare e ad andare avanti .
Porta a tutti noi un Presidente del Consiglio nuovo , il più possibile definibile solo come tale e magari appartenente a qualche razza politica in estinzione ,sai il nostro è vecchiotto e malato ed ha bisogno di tante cure. Se ti scappa un po’ di tempo poi, dona anche qualche neurone nuovo alla Ministra Gelmini che per il troppo stress non è più in grado di permettere alle cellule celebrali di riprodursi ( In compenso si riproduce lei, con estremo gaudio dei presenti).
Porta a tutti gli insegnanti ,professori e educatori qualcosa che gli ricordi l’importanza del loro ruolo , l’autorevolezza e la forza d’animo per insegnare anche alle capre in modo che un giorno quest’ultime possano essergliene grate.
Porta caro Babbo un anello nuziale a Elisabetta Canalis , a fin chè trovi pace, viva felice e contenta con Clooney ,e noi con essa .
Porta a ciascuno dei nostri politici ,di destra e di sinistra un bel libro del Machiavelli .. tu sai quale ; va bene la versione illustrata così che sia comprensibile a tutti; in alternativa se dovessero finire le scorte va bene anche il Galateo .
Porta a tutti gli italiani un po’ di amor proprio e riprenditi se puoi , qualche canale televisivo.
In ultimo ti chiedo Babbo Natale anche di regalare al mio amato Marco Travaglio un avvocato startack per tutte le occasioni ,possibilmente con allarme anti Ghedini incorporato ed una bottiglia di Barolo, cosi che si ricordi sempre di essere Piemontese come Cavour , e non un interregionale complemento d’arredo di Trenitalia sempre in giro .
Manca solo la Redazione del Fatto Quotidiano: a loro devi portare una segretaria,meglio anche due che rispondano alle mail / telefono e un anno di consulenza gratis dalla Buongiorno…
..Purtroppo per le leggi Ad Personam dovrei rivolgermi a qualche altro destinatario, tu i miracoli non li puoi ancora fare.
giovedì 26 novembre 2009
Argomentazioni vincenti
L'altra sera a cena per poco non mi prendevo a capelli con un tizio amico di amici, fervente sostenitore del governo Berlusconi, a cui sarei ben lieta di sbattere in faccia "LaRepubblica" di oggi..
Le sue illuminanti consederazioni?
1 Berlusconi ha un unico difetto : le piacciono le donne ( e il LE non è un mio errore),mica i Trans
2 Ci voleva uno come Brunetta.. hanno rotto i dipendenti pubblici che non fanno un tubo dalla mattina alla sera e entrano ed escono : mettiamo i tornelli , è giusto. Si infatti, cosi una volta entrati possono direttamente dormire in ufficio (mi dispiace ma ho visto con i miei occhi che c'è chi lo fa)
3 Berlusconi è un uomo galante, ha una profonda stima dei lavoratori e del lavoro in generale ,è un uomo che ama gli imprenditori , infatti adesso toglierà L'irpef ( Prima pagina di Repubblica di oggi a caratteri cubitali: "Saltano i tagli Irpef e Irap"),e ha istitutito lo Scudo Fiscale per far rientrare capitali e riempire le casse dello Stato con il 5 % di tassa . Morale della favola : chi non ha avuto l'intelligenza di aprirsi un conto all'estero e ha pagato tutte le tasse ora si attacchi pure al Trans
4 Ma ti rendi conto che noi stiamo pagando la pensione a un Trans ?? Se per questo la pagheremo pure a Previti e a Dell'Utri... che però non sono Trans giustamente... quindi meritano rispetto.
5 Veronica Lario è una stronza , quando i figli sono diventati maggiorenni ha costretto il marito a farli entrare nelle sue società e controllarle indirettamente isomma Berlusconi è una povera vittima del sistema
6 Il Ministro gelmini ha ragione : basta con questa storia che gli alunni sono ignoranti e ci si diploma facilmente : bisogna istitutire la meritocrazia - Quindi prima cosa licenziare la Gelmini dico io..
Questo è solo una parte , per pietà umana nei confronti del vostro fegato ho tralasciato il resto ... magari nella prossima puntata, tanto con sti pupazzi che ci ritroviamo gli spunti non mancano mai.
Le sue illuminanti consederazioni?
1 Berlusconi ha un unico difetto : le piacciono le donne ( e il LE non è un mio errore),mica i Trans
2 Ci voleva uno come Brunetta.. hanno rotto i dipendenti pubblici che non fanno un tubo dalla mattina alla sera e entrano ed escono : mettiamo i tornelli , è giusto. Si infatti, cosi una volta entrati possono direttamente dormire in ufficio (mi dispiace ma ho visto con i miei occhi che c'è chi lo fa)
3 Berlusconi è un uomo galante, ha una profonda stima dei lavoratori e del lavoro in generale ,è un uomo che ama gli imprenditori , infatti adesso toglierà L'irpef ( Prima pagina di Repubblica di oggi a caratteri cubitali: "Saltano i tagli Irpef e Irap"),e ha istitutito lo Scudo Fiscale per far rientrare capitali e riempire le casse dello Stato con il 5 % di tassa . Morale della favola : chi non ha avuto l'intelligenza di aprirsi un conto all'estero e ha pagato tutte le tasse ora si attacchi pure al Trans
4 Ma ti rendi conto che noi stiamo pagando la pensione a un Trans ?? Se per questo la pagheremo pure a Previti e a Dell'Utri... che però non sono Trans giustamente... quindi meritano rispetto.
5 Veronica Lario è una stronza , quando i figli sono diventati maggiorenni ha costretto il marito a farli entrare nelle sue società e controllarle indirettamente isomma Berlusconi è una povera vittima del sistema
6 Il Ministro gelmini ha ragione : basta con questa storia che gli alunni sono ignoranti e ci si diploma facilmente : bisogna istitutire la meritocrazia - Quindi prima cosa licenziare la Gelmini dico io..
Questo è solo una parte , per pietà umana nei confronti del vostro fegato ho tralasciato il resto ... magari nella prossima puntata, tanto con sti pupazzi che ci ritroviamo gli spunti non mancano mai.
Leggete questo articolo
Riporto qui un articolo di Beatrice Borromeo scritto sul "Fatto Quotidiano " di oggi :
26 novembre 2009
Questa volta i tagli previsti dall’ultima Finanziaria non passeranno inosservati perché mettono in crisi una misura che è un pilastro della scuola pubblica dal 1967 e che serve a garantire il diritto allo studio a tutti i ragazzi. La notizia sembra imbarazzare anche il governo: sono stati soppressi i fondi che servivano a fornire libri di testo gratis agli alunni meno abbienti nella scuola dell’obbligo. Si tratta di 103 milioni di euro che, fino a oggi, venivano indirizzati agli enti locali per pagare i buoni libro.
“Il governo – commenta il capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera, Manuela Ghizzoni – ha cancellato con la Finanziaria lo stanziamento di soldi che, come dimostra anche il servizio studi di Montecitorio, sono destinati alla fornitura gratuita dei libri di testo a chi non può permetterseli”. Replica il ministero dell’Istruzione: “I finanziamenti per il 2010 sono già previsti. Saranno infatti assicurati dalle risorse che il governo sta predisponendo e che saranno anche in parte recuperate tramite il rientro dei capitali. É la nostra priorità”.
Se ne deduce che la possibilità, per gli studenti in difficoltà economiche, di accedere ai testi scolastici è appesa allo scudo fiscale: “Prima o poi – ragiona la Ghizzoni – si scoprirà che lo scudo non basterà per tutto. Ogni volta che tagliano, ci raccontano che possiamo stare tranquilli perché rientreranno i capitali dall’estero”. E soprattutto lo scudo è una misura una tantum che finanzierà l’accesso ai libri per un solo anno, mentre i 103 milioni ne avrebbero coperti tre. Proprio questo lascia perplessa la Ghizzoni, cioè che l’impegno del governo si limiti, come conferma il portavoce del ministro Mariastella Gelmini, a garantire la gratuità dei testi solamente per il 2010: “É una beffa. A parte il fatto che non ci sono certezze, ma solo parole, se anche il ministero dell’Istruzione fosse sincero, sta promettendo solo una norma tampone. Quest’anno doveva essere rinnovato il prossimo triennio, come ha fatto tre anni fa il governo Prodi e come sempre avviene. Nel 2011 invece saremo scoperti. Anche il ministro Bondi, ieri in aula, ha ammesso che questo allarme è reale”. E al ministero dell’Istruzione ammettono che ancora non sanno dove troveranno i fondi il prossimo anno.
La preoccupazione emerge anche negli ambienti sindaca-li: “Questa nuova mossa del governo – dice il segretario generale della Cgil scuola, Mimmo Pantaleo – si inserisce in un’opera di demolizione della scuola pubblica”. E aggiunge: “Si va disperdendo il concetto di gratuità dell’istruzione e tutto ciò – sottolinea il sindacalista – finirà per gravare sulle famiglie, con conseguenze molto pesanti sui loro bilanci considerando la crisi economica che ancora attanaglia il paese”. Attacca anche la Cisl: “Il mancato stanziamento dei 103 milioni di euro, destinati alla fornitura dei libri di testo per gli alunni meno abbienti, penalizza ingiustamente – dice il segretario generale della Cisl scuola, Francesco Scrima – coloro che hanno minori possibilità economiche. É inconcepibile che un paese civile e che si vanta di essere la sesta potenza economica del mondo ostacoli in questo modo l’esercizio del diritto allo studio”. Né il ministero dell’Istruzione, né quello dell’Economia, sanno dire come verranno utilizzati i fondi sottratti alla scuola.
da Il Fatto Quotidiano del 26 novembre 2009
Perboni mi sa che facevano veramente prima a togliere l'obbligo scolastico... sarebbe stato più dignitoso..tra l'altro penso che la misura sia anche incostiuzionale.. tiè
26 novembre 2009
Questa volta i tagli previsti dall’ultima Finanziaria non passeranno inosservati perché mettono in crisi una misura che è un pilastro della scuola pubblica dal 1967 e che serve a garantire il diritto allo studio a tutti i ragazzi. La notizia sembra imbarazzare anche il governo: sono stati soppressi i fondi che servivano a fornire libri di testo gratis agli alunni meno abbienti nella scuola dell’obbligo. Si tratta di 103 milioni di euro che, fino a oggi, venivano indirizzati agli enti locali per pagare i buoni libro.
“Il governo – commenta il capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera, Manuela Ghizzoni – ha cancellato con la Finanziaria lo stanziamento di soldi che, come dimostra anche il servizio studi di Montecitorio, sono destinati alla fornitura gratuita dei libri di testo a chi non può permetterseli”. Replica il ministero dell’Istruzione: “I finanziamenti per il 2010 sono già previsti. Saranno infatti assicurati dalle risorse che il governo sta predisponendo e che saranno anche in parte recuperate tramite il rientro dei capitali. É la nostra priorità”.
Se ne deduce che la possibilità, per gli studenti in difficoltà economiche, di accedere ai testi scolastici è appesa allo scudo fiscale: “Prima o poi – ragiona la Ghizzoni – si scoprirà che lo scudo non basterà per tutto. Ogni volta che tagliano, ci raccontano che possiamo stare tranquilli perché rientreranno i capitali dall’estero”. E soprattutto lo scudo è una misura una tantum che finanzierà l’accesso ai libri per un solo anno, mentre i 103 milioni ne avrebbero coperti tre. Proprio questo lascia perplessa la Ghizzoni, cioè che l’impegno del governo si limiti, come conferma il portavoce del ministro Mariastella Gelmini, a garantire la gratuità dei testi solamente per il 2010: “É una beffa. A parte il fatto che non ci sono certezze, ma solo parole, se anche il ministero dell’Istruzione fosse sincero, sta promettendo solo una norma tampone. Quest’anno doveva essere rinnovato il prossimo triennio, come ha fatto tre anni fa il governo Prodi e come sempre avviene. Nel 2011 invece saremo scoperti. Anche il ministro Bondi, ieri in aula, ha ammesso che questo allarme è reale”. E al ministero dell’Istruzione ammettono che ancora non sanno dove troveranno i fondi il prossimo anno.
La preoccupazione emerge anche negli ambienti sindaca-li: “Questa nuova mossa del governo – dice il segretario generale della Cgil scuola, Mimmo Pantaleo – si inserisce in un’opera di demolizione della scuola pubblica”. E aggiunge: “Si va disperdendo il concetto di gratuità dell’istruzione e tutto ciò – sottolinea il sindacalista – finirà per gravare sulle famiglie, con conseguenze molto pesanti sui loro bilanci considerando la crisi economica che ancora attanaglia il paese”. Attacca anche la Cisl: “Il mancato stanziamento dei 103 milioni di euro, destinati alla fornitura dei libri di testo per gli alunni meno abbienti, penalizza ingiustamente – dice il segretario generale della Cisl scuola, Francesco Scrima – coloro che hanno minori possibilità economiche. É inconcepibile che un paese civile e che si vanta di essere la sesta potenza economica del mondo ostacoli in questo modo l’esercizio del diritto allo studio”. Né il ministero dell’Istruzione, né quello dell’Economia, sanno dire come verranno utilizzati i fondi sottratti alla scuola.
da Il Fatto Quotidiano del 26 novembre 2009
Perboni mi sa che facevano veramente prima a togliere l'obbligo scolastico... sarebbe stato più dignitoso..tra l'altro penso che la misura sia anche incostiuzionale.. tiè
mercoledì 25 novembre 2009
Help me
Aiutoooo sto sclerando da circa una settimana con una pubblicazione in inglese,di un articolo scientifico di psicologia da tradurre perla tesi .. dopo di che me ne aspettano altri tre... Madonna mia.. Scommetto che il Prof riuscirebbe a metterti le mani nei capelli per quant'è rognoso .. uffa..
Maledetto inglese scolastico!
In questo momento odio tutte le istituzioni , compresi tutti i professori che pretendono di farci tradurre sta mole di roba senza che neanche la metà dei suoi colleghi ne capisca qualcosa o sia in grado ci capire se quella tradizione sia giusta o sbagliata.
Perchè in un mondo di incompetenti noi giovani l'abbiamo presa nel didietro e dobbiamo essere brillanti signorsofareperfettamentequellochemichiede.
Uffa.
Maledetto inglese scolastico!
In questo momento odio tutte le istituzioni , compresi tutti i professori che pretendono di farci tradurre sta mole di roba senza che neanche la metà dei suoi colleghi ne capisca qualcosa o sia in grado ci capire se quella tradizione sia giusta o sbagliata.
Perchè in un mondo di incompetenti noi giovani l'abbiamo presa nel didietro e dobbiamo essere brillanti signorsofareperfettamentequellochemichiede.
Uffa.
giovedì 19 novembre 2009
Niente di nuovo sul fronte occidentale ..Trenitalia e altri deliri
Stamattina sono andata alla stazione per prendere il treno per Roma Termini e da li il treno per Milano Centrale.
Premetto che io abito a 25 km da Roma e il treno che serve la mia provincia impiega per partire ed arrivare 1 ora, perchè fa un giro molto largo che comprende dei paesi.
Avevo il treno alle 9,20 e ho raggiunto i binari alle 8,35 . Mi sono trovata immersa in una bolgia di gente che da due ore e mezza , incavolati come bufali attendevano il treno per andare a lavoro .
Sono saltate più di 3 corse. Significa che a partire dalle otto di mattina fino alle unidici e passa non è partito nè arrivato un treno.
300 persone che da un momento all'altro già in ritardo devono trovare un mezzo alternativo ; tutti insieme ammassati , tutti diretti a Roma
La cosa più delirante è stato sentirsi dire dal capo stazione : "guardate ci sono dei problemi , noi non possiamo fare nulla , andate a prendere mezzi alternativi, o se avete tempo ( giustamente tutti noi andiamo alla stazione di mattina presto perchè non abbiamo nulla da fare ) aspettate ,un'oretta , due .. insomma fino a che non arriva un treno"
Cooooooooooooooooooooosaaaaaaaaaaaaaaa???????
Tu , rappresentante di una azienda, che in questo caso è Trenitalia , la quale da una settimana a questa parte non è in grado di offrire un servizio , siete quindi in pieno disservizio dici alla gente Arrangiatevi?
Io prima ti picchio a sangue , poi trovo il modo di arrangiarmi.
Se Trenitalia fosse un'azienda seria direbbe ai sui clienti , che comunque pagano sempre un abbonamento e un biglietto :" visto che il disservizio è a causa delle nostre mancanze , troviamo noi un sistema alternativo per sopperire al problema".
Ma d'altronde questa è fantascienza.
Non è facile ,credetemi aver creduto per una vita a dei criteri di comportamento ,delle logiche ,avere delle aspettative nei confronti delle istituzioni e delle infrastrutture anche private , come in questo caso e poi scoprire che giorno per giorno di questo Paese rimane un castello di carte ; dove tutto è solo scenografia .
La verità è che stamattina i treni non sono partiti perchè erano rotti, o non c'era un sistema di manutenzione che gli permetteva di funzionare.
La verità è che noi italiani ci dobbiamo svegliare e uscire dalle favole, che non ci sono i soldi per far funzionare le strutture non è più una leggenda ,è un dramma concreto.
C'erano persone stamattina che per tre giorni di seguito sono arrivate con 2-3 ore di ritardo cumulando lettere di richiamo .
Ci sono dipendenti di un'azienda in visibile imbarazzo totalmente incapaci di gestire una situazione di questo tipo .
E poi c'è un'altra cosa : I proventi di Trenitalia derivano per la maggior parte dai pendolari che si abbonano al servizio .
Perchè i treni sempre più fatiscenti, lenti , ritardatari ,rotti e malfunzionati sono sempre quelli dei pendolari?
Alla fine a modo mio stamattina sono riuscita ad arrivare alla stazione , e a prendere il treno per Milano .
Trenitalia offre ai suoi passeggieri di prima classe , che non sono poveracci e maleodoranti come i pendolari,caffè, succhi di frutta, merendine e un quotidiano .Un biglietto di seconda classe costa 79 euro.Vi lascio immaginare quello di prima.
La freccia rossa, Roma -Milano 3ore e trenta,il futuro
Ma quale futuro?
Premetto che io abito a 25 km da Roma e il treno che serve la mia provincia impiega per partire ed arrivare 1 ora, perchè fa un giro molto largo che comprende dei paesi.
Avevo il treno alle 9,20 e ho raggiunto i binari alle 8,35 . Mi sono trovata immersa in una bolgia di gente che da due ore e mezza , incavolati come bufali attendevano il treno per andare a lavoro .
Sono saltate più di 3 corse. Significa che a partire dalle otto di mattina fino alle unidici e passa non è partito nè arrivato un treno.
300 persone che da un momento all'altro già in ritardo devono trovare un mezzo alternativo ; tutti insieme ammassati , tutti diretti a Roma
La cosa più delirante è stato sentirsi dire dal capo stazione : "guardate ci sono dei problemi , noi non possiamo fare nulla , andate a prendere mezzi alternativi, o se avete tempo ( giustamente tutti noi andiamo alla stazione di mattina presto perchè non abbiamo nulla da fare ) aspettate ,un'oretta , due .. insomma fino a che non arriva un treno"
Cooooooooooooooooooooosaaaaaaaaaaaaaaa???????
Tu , rappresentante di una azienda, che in questo caso è Trenitalia , la quale da una settimana a questa parte non è in grado di offrire un servizio , siete quindi in pieno disservizio dici alla gente Arrangiatevi?
Io prima ti picchio a sangue , poi trovo il modo di arrangiarmi.
Se Trenitalia fosse un'azienda seria direbbe ai sui clienti , che comunque pagano sempre un abbonamento e un biglietto :" visto che il disservizio è a causa delle nostre mancanze , troviamo noi un sistema alternativo per sopperire al problema".
Ma d'altronde questa è fantascienza.
Non è facile ,credetemi aver creduto per una vita a dei criteri di comportamento ,delle logiche ,avere delle aspettative nei confronti delle istituzioni e delle infrastrutture anche private , come in questo caso e poi scoprire che giorno per giorno di questo Paese rimane un castello di carte ; dove tutto è solo scenografia .
La verità è che stamattina i treni non sono partiti perchè erano rotti, o non c'era un sistema di manutenzione che gli permetteva di funzionare.
La verità è che noi italiani ci dobbiamo svegliare e uscire dalle favole, che non ci sono i soldi per far funzionare le strutture non è più una leggenda ,è un dramma concreto.
C'erano persone stamattina che per tre giorni di seguito sono arrivate con 2-3 ore di ritardo cumulando lettere di richiamo .
Ci sono dipendenti di un'azienda in visibile imbarazzo totalmente incapaci di gestire una situazione di questo tipo .
E poi c'è un'altra cosa : I proventi di Trenitalia derivano per la maggior parte dai pendolari che si abbonano al servizio .
Perchè i treni sempre più fatiscenti, lenti , ritardatari ,rotti e malfunzionati sono sempre quelli dei pendolari?
Alla fine a modo mio stamattina sono riuscita ad arrivare alla stazione , e a prendere il treno per Milano .
Trenitalia offre ai suoi passeggieri di prima classe , che non sono poveracci e maleodoranti come i pendolari,caffè, succhi di frutta, merendine e un quotidiano .Un biglietto di seconda classe costa 79 euro.Vi lascio immaginare quello di prima.
La freccia rossa, Roma -Milano 3ore e trenta,il futuro
Ma quale futuro?
mercoledì 18 novembre 2009
Quella porca opposizione e quei ventenni comunisti che non sono altro
Ebbene si ,lo confesso ; io sono una di quei ragazzi che si è iscritta al gruppo su facebook " No cav day", che inizialmente si chiamava "Berlusconi non mi rappresenta".
Oggi sul giornale vado a leggere che c'è stato un mezzo parapiglia tra Antonio Di Pietro e Bersani in merito alla partecipazione e adesione alla manifestazione che si svolgerà a Roma i primi di Dicembre.
Ora se fossero , entrambi , politici di razza , secondo mia modesta opinione ; si accorgerebbero di quanto è inutile questo loro blaterale e che il problema è che fondamentalmente la gente oltre a non sentirsi rappresentata più dalla maggioranza , non lo è neanche dall'opposizione.
Insomma invece di scapigliarsi e a stabilire chi sta col buono e chi sta col cattivo dovrebbero guardarsi in faccia e dire :
" cazzo , qui il problema è che qualcuno ci sta sorpassando, o meglio prende iniziativa senza consultarsi o affidarsi ai partiti , al partito d'opposizione . Qui la cosa è grave e i fatti sono due : o noi non contiamo più un cazzo perchè non abbiamo fatto nulla per contare qualcosa; oppure ci sono spuntati i brufoli e siamo diventati brutti come la fame "
Io opteneri per la prima
E ai nostri pseudo rappresentanti ci terrei a far sapere che della loro opinione e della loro spallata non c'è ne frega di meno.
Perchè questa esigenza nasce dalla gente comune, in particolar modo noi ragazzi che a differenza dei nostri genitori abbiamo trovato un modo per incanalare questo nostro malcontento.
E' un 'esigenza di vedersi e confrontarsi di una massa di gente che si è rotta le palle, senza colore,senza partito ma tutti con le palle piene, quindi non è giusto che si auto proclamino capitani di una nave che non gli appartiene.
ah dimenticavo , forse una connotazione politca c'è : siamo tutti giovani comunisti pilotati dalle lobby di magistrati e di una estrema sinistra
Peccato che una sinistra estrema , una vera classe politica di razza ,una lobby a cui si piò essere orgogliosi di appartenere non l'abbiamo mai conosciuta ; noi .
Oggi sul giornale vado a leggere che c'è stato un mezzo parapiglia tra Antonio Di Pietro e Bersani in merito alla partecipazione e adesione alla manifestazione che si svolgerà a Roma i primi di Dicembre.
Ora se fossero , entrambi , politici di razza , secondo mia modesta opinione ; si accorgerebbero di quanto è inutile questo loro blaterale e che il problema è che fondamentalmente la gente oltre a non sentirsi rappresentata più dalla maggioranza , non lo è neanche dall'opposizione.
Insomma invece di scapigliarsi e a stabilire chi sta col buono e chi sta col cattivo dovrebbero guardarsi in faccia e dire :
" cazzo , qui il problema è che qualcuno ci sta sorpassando, o meglio prende iniziativa senza consultarsi o affidarsi ai partiti , al partito d'opposizione . Qui la cosa è grave e i fatti sono due : o noi non contiamo più un cazzo perchè non abbiamo fatto nulla per contare qualcosa; oppure ci sono spuntati i brufoli e siamo diventati brutti come la fame "
Io opteneri per la prima
E ai nostri pseudo rappresentanti ci terrei a far sapere che della loro opinione e della loro spallata non c'è ne frega di meno.
Perchè questa esigenza nasce dalla gente comune, in particolar modo noi ragazzi che a differenza dei nostri genitori abbiamo trovato un modo per incanalare questo nostro malcontento.
E' un 'esigenza di vedersi e confrontarsi di una massa di gente che si è rotta le palle, senza colore,senza partito ma tutti con le palle piene, quindi non è giusto che si auto proclamino capitani di una nave che non gli appartiene.
ah dimenticavo , forse una connotazione politca c'è : siamo tutti giovani comunisti pilotati dalle lobby di magistrati e di una estrema sinistra
Peccato che una sinistra estrema , una vera classe politica di razza ,una lobby a cui si piò essere orgogliosi di appartenere non l'abbiamo mai conosciuta ; noi .
sabato 14 novembre 2009
Pubblico impiego
Tratto dal bando Indap per accedere al posto a tempo ( durata contratto massimo 1 anno) di impiegato amministrativo presso l'ente.
"...cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea. I cittadini
di Stati membri dell’Unione europea debbono possedere tutti i requisiti richiesti
ai cittadini della Repubblica, godere dei diritti civili e politici nello stato di
appartenenza o di provenienza ed avere un’adeguata conoscenza della lingua
italiana;
b) godimento dei diritti civili e politici;
c) idoneità fisica all’impiego al quale il concorso fa riferimento;
d) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
e) diploma di istruzione secondaria di secondo grado conseguito presso istituti
statali o legalmente riconosciuti; alla procedura selettiva possono partecipare
anche coloro che siano in possesso di titoli di studio conseguiti all’estero, o di
titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente ai fini della
partecipazione ai concorsi pubblici, secondo la vigente normativa, al diploma di
istruzione secondaria di secondo grado. Gli estremi del provvedimento di
equipollenza devono essere dichiarati dal candidato nella domanda di
partecipazione al concorso.
2. Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati esclusi
dall’elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti, dispensati o licenziati
dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, o che siano stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento
disciplinare o di condanna penale, nonché i soggetti che siano stati dichiarati
decaduti da altro pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità insanabile, o abbiano subito condanna penale
che, in base alla normativa vigente, preclude l’instaurazione di un rapporto di
lavoro con la pubblica amministrazione.
3. I requisiti prescritti per l’ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine per la presentazione delle domande e devono permanere alla data di
sottoscrizione del contratto individuale
Morale della favola : In Italia è più facile diventare Presidente del Consiglio o Ministro che impiegato.
La polemica è tutta vostra , io ho esaurito il corollario di imprecazioni.
"...cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea. I cittadini
di Stati membri dell’Unione europea debbono possedere tutti i requisiti richiesti
ai cittadini della Repubblica, godere dei diritti civili e politici nello stato di
appartenenza o di provenienza ed avere un’adeguata conoscenza della lingua
italiana;
b) godimento dei diritti civili e politici;
c) idoneità fisica all’impiego al quale il concorso fa riferimento;
d) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
e) diploma di istruzione secondaria di secondo grado conseguito presso istituti
statali o legalmente riconosciuti; alla procedura selettiva possono partecipare
anche coloro che siano in possesso di titoli di studio conseguiti all’estero, o di
titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente ai fini della
partecipazione ai concorsi pubblici, secondo la vigente normativa, al diploma di
istruzione secondaria di secondo grado. Gli estremi del provvedimento di
equipollenza devono essere dichiarati dal candidato nella domanda di
partecipazione al concorso.
2. Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati esclusi
dall’elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti, dispensati o licenziati
dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, o che siano stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento
disciplinare o di condanna penale, nonché i soggetti che siano stati dichiarati
decaduti da altro pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità insanabile, o abbiano subito condanna penale
che, in base alla normativa vigente, preclude l’instaurazione di un rapporto di
lavoro con la pubblica amministrazione.
3. I requisiti prescritti per l’ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine per la presentazione delle domande e devono permanere alla data di
sottoscrizione del contratto individuale
Morale della favola : In Italia è più facile diventare Presidente del Consiglio o Ministro che impiegato.
La polemica è tutta vostra , io ho esaurito il corollario di imprecazioni.
martedì 10 novembre 2009
Dona l' 8 per mille allo Stato italiano
lo so che quello che sto per dire è un eresia, ma mi è venuto in mente cosi , mentre leggevo delle cose ..
Dunque ... facendoci due conti : Non ci sono più i soldi per la scuola , per le infrastrutture scolastiche , i materiali eccc..
Non ci sono più soldi per le università e per la ricerca
Non ci sono più soldi per gestire le prefetture, i comuni , i tribunali , le forze dell'ordine
Ma in tutto questo caos , visto che in questi giorni si parla tanto di religioni, croci , papi ecc.. perchè la Chiesa , o meglio lo Stato Vaticano non spende mai una parola di conforto o non offre un aiuto concreto per sostenere economicamente un pò il nostro Stato?
Quel nostro stato che gli permette di non pagare l'Ici e nessun'altra tassa sui suoi beni immobili situati in ogni dove
Quel nostro stato che si preoccupa di continuare a finanziare le scuole private e cattoliche
Insomma gira che ti rigira qua i poteri sono in mano a due Papi..
Uno abbiamo capito che è quello che è , l'altro magari oltre che predicare bene l'amore per il prossimo e la solidartietà potrebbe anche cominciare a razzolare bene ... No?
Dunque ... facendoci due conti : Non ci sono più i soldi per la scuola , per le infrastrutture scolastiche , i materiali eccc..
Non ci sono più soldi per le università e per la ricerca
Non ci sono più soldi per gestire le prefetture, i comuni , i tribunali , le forze dell'ordine
Ma in tutto questo caos , visto che in questi giorni si parla tanto di religioni, croci , papi ecc.. perchè la Chiesa , o meglio lo Stato Vaticano non spende mai una parola di conforto o non offre un aiuto concreto per sostenere economicamente un pò il nostro Stato?
Quel nostro stato che gli permette di non pagare l'Ici e nessun'altra tassa sui suoi beni immobili situati in ogni dove
Quel nostro stato che si preoccupa di continuare a finanziare le scuole private e cattoliche
Insomma gira che ti rigira qua i poteri sono in mano a due Papi..
Uno abbiamo capito che è quello che è , l'altro magari oltre che predicare bene l'amore per il prossimo e la solidartietà potrebbe anche cominciare a razzolare bene ... No?
lunedì 9 novembre 2009
Arrivo in ritardo... ma arrivo anche io
L’altro giorno ho letto sul “Fatto Quotidiano” un articolo del giornalista , in questo caso non giornalista , Marco Travaglio sulla questione dei crocefissi nelle classi.
Dopo di che mi è capitato di leggere un altro post, che ho poi condiviso su Facebook per la sua splendida ironia..
Ora comunque la si pensi , vuoi o non vuoi la croce, il crocefisso o il Gesù , che sia realmente o meno esistito è un simbolo religioso , un culto religioso un qualche cosa che appartiene alla fede.
E la fede è una cosa che appartiene al privato di ognuno di noi.
Però c’è una cosa che mi fa incazzare. Io non sono nè favorevole , nè contraria per pochi semplici motivi:
Il primo è che la scuola , come tutti gli ambienti pubblici ,svolge funzioni teoricamente di pubblico servizio e appartiene allo Stato. Lo Stato per definizione della nostra stessa Costituzione è laico.
Non è compito della scuola sobbarcarsi l’educazione civile e religiosa dei bambini . E’ un compito dei genitori , che possono educare i propri figli scegliendo fra un’alta gamma di valori più o meno di moda ( Anche se ogni tanto dimenticano persino di averli fatti , e che sono figli loro).
Qualcuno ha detto che Gesù è un personaggio realmente esistito e nella storia dell’umanità è stato uno spartiacque introducendo concetti e valori che nessuno mai aveva annunciato . I valori da lui impartiti vanno ricordati , e per questo la croce è un monito.
Ma se è per questo perché non creare delle mini statue anche di Benjamin Franklin ? o di Giulio Cesare contro Pomeo ?
Quello che intendo dire è che questi artefatti sono niente se non c’è una solida cultura che li sorregge.
Il nostro non è un popolo di religiosi, anche se è un popolo che è stato sempre influenzato dalla presenza della Chiesa. Lo stato più piccolo e più potente del mondo .
Come ebbe a dire Montanelli purtroppo gli italiani sono cattolici per tradizione , per cultura e non perché hanno una coscienza religiosa. E quello che succede ne è una continua dimostrazione .
Basta guardare l’amore e la coscienza religiosa dipinta sulle facce delle mamme che alle 8 di mattina ,incazzate nere nei loro suv portano i loro patrizi pargoli a scuola dalle suore o nelle scuole cattoliche Perché l’importante è che qualcuno insegni loro a dire la preghiera prima di mangiare … ovviamente.. Delle sante donne .Le stesse che la Domenica , quando capita sono in chiesa a battersi in petto a fare Mea culpa .
Noi siamo i primi a non avere rispetto per quella che fondamentalmente è la nostra fede ( per chi si ritiene cristiano cattolico ovviamente)
Lo vedo nel rapporto che gli italiani hanno persino con le chiese.
Entriamo in una Chiesa persino con il cellulare . Anche con la suoneria ,mancando di rispetto prima come fedeli , secondo come membri accolti da un’istituzione.
Manchiamo di rispetto verso il nostro prossimo ogni momento della nostra vita : sugli autobus , nei treni, negli ospedali, sul posto di lavoro , alla posta dove il fine ultimo della giornata è sopravvivere anche prevaricando.
A Natale andiamo a battere cassa a Gesù Cristo perché ci sentiamo in colpa perché in fondo l’aria natalizia ti richiama un po’ all’ovile.
Siamo un paese in cui il crocefisso è solo un pretesto per una nuova discriminazione ; perché fondamentalmente di quel pezzo di legno non frega niente a nessuno.
Dopo di che mi è capitato di leggere un altro post, che ho poi condiviso su Facebook per la sua splendida ironia..
Ora comunque la si pensi , vuoi o non vuoi la croce, il crocefisso o il Gesù , che sia realmente o meno esistito è un simbolo religioso , un culto religioso un qualche cosa che appartiene alla fede.
E la fede è una cosa che appartiene al privato di ognuno di noi.
Però c’è una cosa che mi fa incazzare. Io non sono nè favorevole , nè contraria per pochi semplici motivi:
Il primo è che la scuola , come tutti gli ambienti pubblici ,svolge funzioni teoricamente di pubblico servizio e appartiene allo Stato. Lo Stato per definizione della nostra stessa Costituzione è laico.
Non è compito della scuola sobbarcarsi l’educazione civile e religiosa dei bambini . E’ un compito dei genitori , che possono educare i propri figli scegliendo fra un’alta gamma di valori più o meno di moda ( Anche se ogni tanto dimenticano persino di averli fatti , e che sono figli loro).
Qualcuno ha detto che Gesù è un personaggio realmente esistito e nella storia dell’umanità è stato uno spartiacque introducendo concetti e valori che nessuno mai aveva annunciato . I valori da lui impartiti vanno ricordati , e per questo la croce è un monito.
Ma se è per questo perché non creare delle mini statue anche di Benjamin Franklin ? o di Giulio Cesare contro Pomeo ?
Quello che intendo dire è che questi artefatti sono niente se non c’è una solida cultura che li sorregge.
Il nostro non è un popolo di religiosi, anche se è un popolo che è stato sempre influenzato dalla presenza della Chiesa. Lo stato più piccolo e più potente del mondo .
Come ebbe a dire Montanelli purtroppo gli italiani sono cattolici per tradizione , per cultura e non perché hanno una coscienza religiosa. E quello che succede ne è una continua dimostrazione .
Basta guardare l’amore e la coscienza religiosa dipinta sulle facce delle mamme che alle 8 di mattina ,incazzate nere nei loro suv portano i loro patrizi pargoli a scuola dalle suore o nelle scuole cattoliche Perché l’importante è che qualcuno insegni loro a dire la preghiera prima di mangiare … ovviamente.. Delle sante donne .Le stesse che la Domenica , quando capita sono in chiesa a battersi in petto a fare Mea culpa .
Noi siamo i primi a non avere rispetto per quella che fondamentalmente è la nostra fede ( per chi si ritiene cristiano cattolico ovviamente)
Lo vedo nel rapporto che gli italiani hanno persino con le chiese.
Entriamo in una Chiesa persino con il cellulare . Anche con la suoneria ,mancando di rispetto prima come fedeli , secondo come membri accolti da un’istituzione.
Manchiamo di rispetto verso il nostro prossimo ogni momento della nostra vita : sugli autobus , nei treni, negli ospedali, sul posto di lavoro , alla posta dove il fine ultimo della giornata è sopravvivere anche prevaricando.
A Natale andiamo a battere cassa a Gesù Cristo perché ci sentiamo in colpa perché in fondo l’aria natalizia ti richiama un po’ all’ovile.
Siamo un paese in cui il crocefisso è solo un pretesto per una nuova discriminazione ; perché fondamentalmente di quel pezzo di legno non frega niente a nessuno.
sabato 17 ottobre 2009
Ironia della sorte..
Ogni tanto le vicende lette nei libri, soprattutto nei libri di attualità , bucano quelle pagine e si manifestano in modo più o meno ironico nella vita di tutti i giorni dimostrando la loro perfetta tangibilità.
Come descritto da Travaglio nel libro "Papi" , le preferite di Berlusconi , quelle particolarmente "apprezzate" ricevevano in dono un'automobile ; una Mini Rossa , tutte; tutte la stessa macchina .Perfettamente coscienti di questo le ragazze che avevano ricevuto il prestigioso omaggio alla vista di una macchina perfettamente simile alla loro , come per senso di appartenenza ,provavano ad intuire se quella davanti a loro era " una di loro " ( questo è stato uno dei motivi che ha portato alla concentrazione nella sola Capitale del più alto numero di offerte di vendita di Mini Rosse usate mai viste in tutta Italia)
Non vi sto a cennare altre cose che trovate nel libro.
L'epilogo:
Come si riconoscono tra loro due potenziali frequentratrici di Palazzo Grazioli e dintorni per strada ? Con una certa probabilità entrambe le perfette sconosciute noteranno che , magari discoccupate e in giovanissima età, sono entrambi alla guida di una bella Mini rossa fiammante.
Come si riconoscono per strada due potenziali lettori di Marco Travaglio ? Con una certa probabilità alla vista di una MIni rossa parcheggiata per strada , o ferma ad un semaforo entrambe i perfetti sconosciuti ( magari ai due lati opposti della strada), in modo assolutamente sincrono si fermeranno e la scruteranno ;dopo di che alzeranno lo sguardo e guardandosi l'uno con l'altro scoppieranno in un allegra risata.
( mi è successo veramente!)
Come descritto da Travaglio nel libro "Papi" , le preferite di Berlusconi , quelle particolarmente "apprezzate" ricevevano in dono un'automobile ; una Mini Rossa , tutte; tutte la stessa macchina .Perfettamente coscienti di questo le ragazze che avevano ricevuto il prestigioso omaggio alla vista di una macchina perfettamente simile alla loro , come per senso di appartenenza ,provavano ad intuire se quella davanti a loro era " una di loro " ( questo è stato uno dei motivi che ha portato alla concentrazione nella sola Capitale del più alto numero di offerte di vendita di Mini Rosse usate mai viste in tutta Italia)
Non vi sto a cennare altre cose che trovate nel libro.
L'epilogo:
Come si riconoscono tra loro due potenziali frequentratrici di Palazzo Grazioli e dintorni per strada ? Con una certa probabilità entrambe le perfette sconosciute noteranno che , magari discoccupate e in giovanissima età, sono entrambi alla guida di una bella Mini rossa fiammante.
Come si riconoscono per strada due potenziali lettori di Marco Travaglio ? Con una certa probabilità alla vista di una MIni rossa parcheggiata per strada , o ferma ad un semaforo entrambe i perfetti sconosciuti ( magari ai due lati opposti della strada), in modo assolutamente sincrono si fermeranno e la scruteranno ;dopo di che alzeranno lo sguardo e guardandosi l'uno con l'altro scoppieranno in un allegra risata.
( mi è successo veramente!)
martedì 13 ottobre 2009
Back Home
Casa dolce casa , finalmente..
Dopo una settimana di zonzo per il Nord Italia finalmente ho ritrovato la strada del mio paesello .
È stata una settimana importante anche se senza eventi eclatanti (apparte l’incontro con colui che reputo l’uomo più affascinante della Terra),una settimana in cui ho imparato molte cose.
Innanzitutto che Torino è una delle città più belle e vivibili che io abbia mai visto ,
e sono felice di questa scoperta perché in realtà non gode di buona reputazione.
I torinese sono meravigliosi . A volte possono apparire algidi , ma sono capaci di sciogliersi in un sorriso e un ironia straordinari, ciò invece non appartiene ai milanesi.
Una città in cui i negozi non chiudono ( di giorno) mai e la libreria sta aperta fino all’una di notte.
Praticamente la mia città ideale ..
Anche rivedere Milano è stato favoloso , ma sento che nel tempo qualcosa tra me e quella città si è infranto. La prima volta che ci misi piede avevo si e no 19 anni e ci ho vissuto praticamente per un mese ed ero felice come una pasqua;ma penso che in quel momento il mio desiderio fosse , come tutte le adolescenti, fuggire dalla provincia e inebriarmi della vivacità di una città che , a quell’età esercita il suo fascino.
Con gli occhi di oggi mi appare sempre una città meravigliosa, ma troppo caricata .Troppo concentrata su se stessa , troppo chiusa nelle sue frette e nelle sue cose. Quasi troppo milanese oserei dire.
La seconda è stata capire che la mia vita è essenzialmente questo : conoscere gente ,allacciare rapporti , girare , viaggiare e vivere in una città viva e florida sia dal punto di vista culturale che lavorativo. Io sono nata per questo.
Per quanto più volte me lo sono rinnegato e mi sono auto convinta che quello che avevo fino ad ora poteva bastarmi, adesso so che non è cosi .
Dopo lacrime , attacchi di casalingaggine e sedute dall’analista e poi finalmente dopo essere tornata a viaggiare dopo quasi due anni di stasi, ho avuto modo di vedere ad occhi sbarrati il grande torto che stavo per fare a me stessa, e non solo.
Però devo ammettere che anche rincasare ha il suo fascino.. quando dopo un po’ di giorni , anche se ti trovi in un posto che ti fa sentire a suo agio , sai di non essere a casa e si sente. Mamma e papà che ti guardano come se fossi tornata dalle Americhe , gli amici per strada che ti salutano ed erano pronti a denunciare la tua scomparsa perché per una settimana non ti hanno visto “ fare le vasche “ ( avanti e indietro) per le vie del centro .
Ci sta anche quello ,ed è bello ;fino a che non ti sta di nuovo stretto.
Dopo una settimana di zonzo per il Nord Italia finalmente ho ritrovato la strada del mio paesello .
È stata una settimana importante anche se senza eventi eclatanti (apparte l’incontro con colui che reputo l’uomo più affascinante della Terra),una settimana in cui ho imparato molte cose.
Innanzitutto che Torino è una delle città più belle e vivibili che io abbia mai visto ,
e sono felice di questa scoperta perché in realtà non gode di buona reputazione.
I torinese sono meravigliosi . A volte possono apparire algidi , ma sono capaci di sciogliersi in un sorriso e un ironia straordinari, ciò invece non appartiene ai milanesi.
Una città in cui i negozi non chiudono ( di giorno) mai e la libreria sta aperta fino all’una di notte.
Praticamente la mia città ideale ..
Anche rivedere Milano è stato favoloso , ma sento che nel tempo qualcosa tra me e quella città si è infranto. La prima volta che ci misi piede avevo si e no 19 anni e ci ho vissuto praticamente per un mese ed ero felice come una pasqua;ma penso che in quel momento il mio desiderio fosse , come tutte le adolescenti, fuggire dalla provincia e inebriarmi della vivacità di una città che , a quell’età esercita il suo fascino.
Con gli occhi di oggi mi appare sempre una città meravigliosa, ma troppo caricata .Troppo concentrata su se stessa , troppo chiusa nelle sue frette e nelle sue cose. Quasi troppo milanese oserei dire.
La seconda è stata capire che la mia vita è essenzialmente questo : conoscere gente ,allacciare rapporti , girare , viaggiare e vivere in una città viva e florida sia dal punto di vista culturale che lavorativo. Io sono nata per questo.
Per quanto più volte me lo sono rinnegato e mi sono auto convinta che quello che avevo fino ad ora poteva bastarmi, adesso so che non è cosi .
Dopo lacrime , attacchi di casalingaggine e sedute dall’analista e poi finalmente dopo essere tornata a viaggiare dopo quasi due anni di stasi, ho avuto modo di vedere ad occhi sbarrati il grande torto che stavo per fare a me stessa, e non solo.
Però devo ammettere che anche rincasare ha il suo fascino.. quando dopo un po’ di giorni , anche se ti trovi in un posto che ti fa sentire a suo agio , sai di non essere a casa e si sente. Mamma e papà che ti guardano come se fossi tornata dalle Americhe , gli amici per strada che ti salutano ed erano pronti a denunciare la tua scomparsa perché per una settimana non ti hanno visto “ fare le vasche “ ( avanti e indietro) per le vie del centro .
Ci sta anche quello ,ed è bello ;fino a che non ti sta di nuovo stretto.
Notte insonne
L’ammorbamento di stanotte deriva prettamente da un dibattito a cui ho avuto l’onore di assistere in quel di Milano .
Pur essendo romana infatti mi trovo nella città lombarda per motivi di lavoro … e tra le altre cose ecco che ti vedo spuntare oggi un appuntamento segnato sul blog del mio stimato Marco Travaglio ( e qui , se questo fosse un blog di una famosa star ,in un processo quasi darwiniano i potenziali lettori si dividerebbero in 2 parti ; quelli “Maddai” e quelli persi per sempre ).
L’evento era la presentazione dell’ultimo lavoro di Jose Saramago : “Quaderni” nel teatro Parenti , di Milano ,appunto; inutile dire che mi sono fulmineamente catapultata nella caratteristica location.
Un teatro piccolo.
O forse troppo piccolo per un evento che probabilmente era stato considerato dai suoi organizzatori , di nicchia, ma che di fatto non lo era,o almeno non del tutto.
Lo spettacolo sarebbe dovuto iniziare alle 21, ma alle 20, 45 gli organizzatori erano troppo impegnati a gestire una folla imbufalita per la scarsa disponibilità dei posti in sala che era già stracolma.
E’ stata un’esperienza bella e notevole vedere che quasi 100 persone hanno deciso di propria iniziativa di accatastarsi sulle scalette di ingresso, altri in piedi per cercare di seguire la presentazione da fuori la sala, grazie alle casse audio sistemate in tutta fretta per permettere alla massa furibonda di seguire il tutto .
La sala era silenziosa , ci si guardava con l’aria da ultimi sopravvissuti ,ovunque la voce rimbombante nel teatrino di legno dell’insigne scrittore.
Un pubblico principalmente di adulti , anche s e qualche coetanea sono riuscita ad avvistarla.
Il temi sono di attualità : Bush e le sue menzogne , l’11 Settembre , la guerra , Berlusconi, la Chiesa.
Saramago non ha risparmiato nessuno ,giustamente alla sua età ma chi gli e lo fa fare di elemosinare consensi e stare a compromessi .
Molti erano li per Lui , altri erano li per Travaglio, che questa sera è intervenuto.
Eravamo li .
E’ l’Italia a due velocità. La nostra ,come sempre e da sempre .
Non è vero che in Italia la coscienza civile non esiste ,
esiste ma è pericolosa e soprattutto noiosa , quindi poco sponsorizzata e quando ci si riesce è meglio stordire l’italiano con qualche velina.
Ce lo insegnano a scuola.
Quando ti fanno imparare le poesie a memoria e tu cerchi il senso ; ma se non la sai a memoria sei bocciato.
Nelle leggi della psicologia sociale la minoranza è destinata a fallire, a soccombere alla maggioranza che finisce per assorbirla.. ma d’altronde la psicologia sociale è una scienza ancora giovane , non si conosceva bene internet, e la gente non era proprio cosi incazzata.
Pur essendo romana infatti mi trovo nella città lombarda per motivi di lavoro … e tra le altre cose ecco che ti vedo spuntare oggi un appuntamento segnato sul blog del mio stimato Marco Travaglio ( e qui , se questo fosse un blog di una famosa star ,in un processo quasi darwiniano i potenziali lettori si dividerebbero in 2 parti ; quelli “Maddai” e quelli persi per sempre ).
L’evento era la presentazione dell’ultimo lavoro di Jose Saramago : “Quaderni” nel teatro Parenti , di Milano ,appunto; inutile dire che mi sono fulmineamente catapultata nella caratteristica location.
Un teatro piccolo.
O forse troppo piccolo per un evento che probabilmente era stato considerato dai suoi organizzatori , di nicchia, ma che di fatto non lo era,o almeno non del tutto.
Lo spettacolo sarebbe dovuto iniziare alle 21, ma alle 20, 45 gli organizzatori erano troppo impegnati a gestire una folla imbufalita per la scarsa disponibilità dei posti in sala che era già stracolma.
E’ stata un’esperienza bella e notevole vedere che quasi 100 persone hanno deciso di propria iniziativa di accatastarsi sulle scalette di ingresso, altri in piedi per cercare di seguire la presentazione da fuori la sala, grazie alle casse audio sistemate in tutta fretta per permettere alla massa furibonda di seguire il tutto .
La sala era silenziosa , ci si guardava con l’aria da ultimi sopravvissuti ,ovunque la voce rimbombante nel teatrino di legno dell’insigne scrittore.
Un pubblico principalmente di adulti , anche s e qualche coetanea sono riuscita ad avvistarla.
Il temi sono di attualità : Bush e le sue menzogne , l’11 Settembre , la guerra , Berlusconi, la Chiesa.
Saramago non ha risparmiato nessuno ,giustamente alla sua età ma chi gli e lo fa fare di elemosinare consensi e stare a compromessi .
Molti erano li per Lui , altri erano li per Travaglio, che questa sera è intervenuto.
Eravamo li .
E’ l’Italia a due velocità. La nostra ,come sempre e da sempre .
Non è vero che in Italia la coscienza civile non esiste ,
esiste ma è pericolosa e soprattutto noiosa , quindi poco sponsorizzata e quando ci si riesce è meglio stordire l’italiano con qualche velina.
Ce lo insegnano a scuola.
Quando ti fanno imparare le poesie a memoria e tu cerchi il senso ; ma se non la sai a memoria sei bocciato.
Nelle leggi della psicologia sociale la minoranza è destinata a fallire, a soccombere alla maggioranza che finisce per assorbirla.. ma d’altronde la psicologia sociale è una scienza ancora giovane , non si conosceva bene internet, e la gente non era proprio cosi incazzata.
Se il Lodo è Al nano allora l'Italia è diventata un giardino,
Per fortuna è stata sancità l'incostituzionalità del così detto “ Lodo Alfano” , e questo si sa , già da un pò di giorni...
La cosa che mi ha stupito è stato scoprire oggi grazie all'operato dei soliti Farabutti , che in realtà il lodo ( che in realtà non è neanche un lodo) , non è tutto frutto del prodigo ministro, ma bensì in parte è stato scritto dall'avvocato - onorevole ( e non onorevole avvocato) Niccolò Ghedini..
Ora..le notizie scritte come si deve le troverete sui giornali ( dipende dai giornali ovviamente), questo è un blog, e per l’esattezza il blog di una futura disoccupata senza arte nè parte ; quindi mi limiterò a una serie di considerazioni deliranti :
Il problema che mi pongo spontaneamente se penso che Ghedini , che è un avvocato , sia stato capace di partorire una delle leggi più visibilmente anticostituzionali della storia del mondo intero , riuscendo poi ad ottenere di farsela firmare dal Presidente della Repubblica ( che a questo punto secondo me soffre di qualche disturbo Pavloviano) fino allo stop della Corte costituzionale , che in attimo di dignitosa lucidità si è resa conto cosa aveva per le mani .,.ecc ecc.. ma veniamo alla questione…
Cosa spinge un avvocato (in teoria , si parla in generale di avvocati…)., in quanto professionista ; uomo che conosce le leggi ; uomo al servizio della legge ,a spingersi fino alla più palese e enorme contraddizione professionale , come emanare una legge che in cuor suo, sa perfettamente essere illegale e sbattersi tanto per promuoverla ?
Ma è ovvio ,direte voi ,fa il suo lavoro ; Silvio Berlusconi lo paga per questo ( visto che lui seppur laureato in giurisprudenza ha dimenticato persino che il Presidente del Consiglio non è mai eletto direttamente dal popolo..)
Ma qui , ragazzi secondo me il gioco di potere non basta più.
Da solo non è più una giustificazione plausibile , per spiegare e il fatto che gli avvocati lavorino al contrario e che in perfetta sintonia con tutte le altre figure professionali ( giornalisti , scrittori , critici e direttori i rete ) si muovano in modo sincrono per favorire l’ascesa di Uno.
Non ne faccio una questione politica, non mi interessa che si chiami Berlusconi o Pippo Franco.
Mi interessa capire se al di là di soldi ,carriera , favoritismi politici, agevolazioni , leggi ad personam , esiste qualcosa di più che ti fa accettare di spalmare la tua dignità di persona prima e di professionista poi.
Mi interessa capire perché il mondo gira al contrario .
Mi interessa il processo che Saramago, , definirebbe “ manipolazione” : ovvero quando si scopre che le vecchie procedure ,le vecchie idee non sono più utili e quindi vengono sposate nuove idee in un contesto in cui senza saperlo (a volte) si viene manipolati e messi al servizio di qualcosa… oppure si preferisce (spesso) mettersi a 90 ° per amare il potente tuo come te stesso (anzi pure meglio)
Esiste un codice deontologico ? Ignoriamolo ( penso ai giornalisti)
Esiste una costituzione? Ignoriamola ( penso a avvocati e Avvocatura di Stato)
Esiste una costituzione ? Abbattiamola ( penso a un certo Presidenti del consiglio)
Esiste una legge sul falso in bilancio? Bisogna modernizzarsi .. Via !
Il problema della Manipolazione è che secondo me non contempla il danno inferto alla collettività.
E’ possibile nessuno di questi individui si focalizzi 5 minuti a pensare alle ripercussioni sulle nostre vite quotidiane, il tutto per favorire Uno?
Uno non basta più per giustificare la mancanza di sdegno davanti a tutto questo , la mancanza di un limite.
Il vero dramma è che in realtà tutto questo non lo abbiamo mai contemplato neanche noi.
La cosa che mi ha stupito è stato scoprire oggi grazie all'operato dei soliti Farabutti , che in realtà il lodo ( che in realtà non è neanche un lodo) , non è tutto frutto del prodigo ministro, ma bensì in parte è stato scritto dall'avvocato - onorevole ( e non onorevole avvocato) Niccolò Ghedini..
Ora..le notizie scritte come si deve le troverete sui giornali ( dipende dai giornali ovviamente), questo è un blog, e per l’esattezza il blog di una futura disoccupata senza arte nè parte ; quindi mi limiterò a una serie di considerazioni deliranti :
Il problema che mi pongo spontaneamente se penso che Ghedini , che è un avvocato , sia stato capace di partorire una delle leggi più visibilmente anticostituzionali della storia del mondo intero , riuscendo poi ad ottenere di farsela firmare dal Presidente della Repubblica ( che a questo punto secondo me soffre di qualche disturbo Pavloviano) fino allo stop della Corte costituzionale , che in attimo di dignitosa lucidità si è resa conto cosa aveva per le mani .,.ecc ecc.. ma veniamo alla questione…
Cosa spinge un avvocato (in teoria , si parla in generale di avvocati…)., in quanto professionista ; uomo che conosce le leggi ; uomo al servizio della legge ,a spingersi fino alla più palese e enorme contraddizione professionale , come emanare una legge che in cuor suo, sa perfettamente essere illegale e sbattersi tanto per promuoverla ?
Ma è ovvio ,direte voi ,fa il suo lavoro ; Silvio Berlusconi lo paga per questo ( visto che lui seppur laureato in giurisprudenza ha dimenticato persino che il Presidente del Consiglio non è mai eletto direttamente dal popolo..)
Ma qui , ragazzi secondo me il gioco di potere non basta più.
Da solo non è più una giustificazione plausibile , per spiegare e il fatto che gli avvocati lavorino al contrario e che in perfetta sintonia con tutte le altre figure professionali ( giornalisti , scrittori , critici e direttori i rete ) si muovano in modo sincrono per favorire l’ascesa di Uno.
Non ne faccio una questione politica, non mi interessa che si chiami Berlusconi o Pippo Franco.
Mi interessa capire se al di là di soldi ,carriera , favoritismi politici, agevolazioni , leggi ad personam , esiste qualcosa di più che ti fa accettare di spalmare la tua dignità di persona prima e di professionista poi.
Mi interessa capire perché il mondo gira al contrario .
Mi interessa il processo che Saramago, , definirebbe “ manipolazione” : ovvero quando si scopre che le vecchie procedure ,le vecchie idee non sono più utili e quindi vengono sposate nuove idee in un contesto in cui senza saperlo (a volte) si viene manipolati e messi al servizio di qualcosa… oppure si preferisce (spesso) mettersi a 90 ° per amare il potente tuo come te stesso (anzi pure meglio)
Esiste un codice deontologico ? Ignoriamolo ( penso ai giornalisti)
Esiste una costituzione? Ignoriamola ( penso a avvocati e Avvocatura di Stato)
Esiste una costituzione ? Abbattiamola ( penso a un certo Presidenti del consiglio)
Esiste una legge sul falso in bilancio? Bisogna modernizzarsi .. Via !
Il problema della Manipolazione è che secondo me non contempla il danno inferto alla collettività.
E’ possibile nessuno di questi individui si focalizzi 5 minuti a pensare alle ripercussioni sulle nostre vite quotidiane, il tutto per favorire Uno?
Uno non basta più per giustificare la mancanza di sdegno davanti a tutto questo , la mancanza di un limite.
Il vero dramma è che in realtà tutto questo non lo abbiamo mai contemplato neanche noi.
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