mercoledì 30 dicembre 2009

Il mio nome è Craxi, Bettino Craxi.

Questo post ha selvaggiamente a che fare con la proposta del Sindaco di Milano Moratti di intitolare una via a Craxi , premetto che io quegli anni non me li posso ricorare bene ,perchè ne ho vissuto solo gli strascichi ,quindi pensate a me come a una bambina che si guarda attorno stupita .


Dedicare una via a Bettino Craxi? Ma Craxi chi?

- Quello che è stato condannato a 10 anni in via definitiva dalla Cassazione per corruzione e finanziamento illecito e che muorendo si salvò da altre 3 condanne per tangenti?

- Quello che fu ritenuto dalla Cassazione :” incontrovertibilmente responsabile come ideatore e promotore dell’apertura dei conti destinati alla raccolta delle somme versategli a titolo di illecito finanziamento quale deputato e segretario esponente del Psi. ..Significativamente Craxi non mise a disposizione del partito questi conti". Quindi oltre ad averli rubati se li è pure mangiati, anziché destinarli ai partiti destinandoli a 4 conti esteri .

- quello che , nel 1984 scrisse “ Il primo decreto Berlusconi” per aiutare l’amico Silvio a legalizzare la trasmissione di programmi sulle sue reti private e fare concorrenza alla Rai ?

-Il presidente del Consiglio a causa del quale il rapporto debito pubblico – pil italiano passò dal 70 al 92%?

- quello che quando ricevette gli avvisi di garanzia si dimise chiese ai suoi fidati di prelevare soldi dai conti esteri e fuggendo in Tunisia prima che scadesse l’immunità parlamentare?


Craxi era questo ; un ladro e molti di voi certamente lo sanno meglio di me , colui che contribuì a mantenere un sistema che ai nostri genitori / nonni è costato un prelievo forzoso del 6 per mille sui conti dei correnti ; un sistema che ha inquinato il mercato, danneggiato l’economia e la finanza con costi che a distanza di anni stiamo ancora cercando di smaltire.

Oltre ad essere dal punto di vista politico totalmente oltraggioso proporre di intitolargli  una strada  è anche irrispettoso nei confronti dei cittadini italiani : per quello che hanno vissuto, per le condizioni in cui questo paese versa tutt’oggi a causa di quel periodo  e semplicemente perchè  immorale .

E’ irrispettoso verso tutti i cittadini onesti , che pagano le tasse , che ogni giorno in modo quasi ostinato e demodè si sforzano di insegnare ai proprio figli che l’onestà è un valore anche se non paga.
E’ irrispettoso nei confronti di quei giudici, di quel pool il cui credo fatto di giustizia li ha spinti a indagare, conoscere e condannare. Condannare colpevoli, non innocenti.

Ma anche questo si sa già ; l’unica cosa di cui ci si deve rendere conto è che d’altronde cosa potevamo aspettarci da una maggioranza il cui leader è stato uno dei primi ad usufruire di quel sistema corrotto?

Una maggioranza che fa sforzi continui nel tentativo di riabilitare la figura del politico che probabilmente più di tutti ha danneggiato l’Italia Repubblicana.

Forse lo fa , nel tentativo un giorno di riuscire a riabilitare anche se stessa.

martedì 22 dicembre 2009

lettera pseudo ironica a babbo natale

Caro Babbo natale


Quest’anno visto che siamo proprio alla frutta mi rimani tu come ultima spiaggia a cui esprimere i miei desideri.

Si lo so , per te sono un po’ cresciutella e quest’anno sei impegnato a spiegare a molti bambini che un po’ di benzina l’hai persa per strada ed hai dovuto alleggerire il carico,però io ho pensato a te per ricordarmi che c’è qualcosa che sta saturando nelle nostre coscienze fino quasi a diventare normale e che quindi bisogna proprio tentarle tutte.

Per me ti chiedo soprattutto di portarmi un po’ il coraggio ,costanza e serietà per portare a termine tutti i miei compiti senza perdermi ,senza lasciarmi trascinare nelle cose che affascinano ma mi portano lontano; la forza per dare un senso ad ogni cosa.

Portami il tempo, pazienza e l’entusiasmo per spendere la vita veramente vicino alle persone che lo meritano e mi amano ,e aiutami quando è difficile e quando ti viene voglia di chiudere le porte , o ti sembra che ci sia sempre qualcosa di meglio da fare a ricordarmi di quanto io li ami a mia volta.

Poi ci sono delle cose che devo chiederti per me per i miei compatrioti :

Per tutti quelli che questo anno hanno perso il lavoro o sono a rischio di perderlo quest’anno Babbo Natale devi portare tanta speranza ,fortuna e coraggio per continuare a lottare e ad andare avanti .

Porta a tutti noi un Presidente del Consiglio nuovo , il più possibile definibile solo come tale e magari appartenente a qualche razza politica in estinzione ,sai il nostro è vecchiotto e malato ed ha bisogno di tante cure. Se ti scappa un po’ di tempo poi, dona anche qualche neurone nuovo alla Ministra Gelmini che per il troppo stress non è più in grado di permettere alle cellule celebrali di riprodursi ( In compenso si riproduce lei, con estremo gaudio dei presenti).

Porta a tutti gli insegnanti ,professori e educatori qualcosa che gli ricordi l’importanza del loro ruolo , l’autorevolezza e la forza d’animo per insegnare anche alle capre in modo che un giorno quest’ultime possano essergliene grate.

Porta caro Babbo un anello nuziale a Elisabetta Canalis , a fin chè trovi pace, viva felice e contenta con Clooney ,e noi con essa .

Porta a ciascuno dei nostri politici ,di destra e di sinistra un bel libro del Machiavelli .. tu sai quale ; va bene la versione illustrata così che sia comprensibile a tutti; in alternativa se dovessero finire le scorte va bene anche il Galateo .

Porta a tutti gli italiani un po’ di amor proprio e riprenditi se puoi , qualche canale televisivo.

In ultimo ti chiedo Babbo Natale anche di regalare al mio amato Marco Travaglio un avvocato startack per tutte le occasioni ,possibilmente con allarme anti Ghedini incorporato ed una bottiglia di Barolo, cosi che si ricordi sempre di essere Piemontese come Cavour , e non un interregionale complemento d’arredo di Trenitalia sempre in giro .

Manca solo la Redazione del Fatto Quotidiano: a loro devi portare una segretaria,meglio anche due che rispondano alle mail / telefono e un anno di consulenza gratis dalla Buongiorno…

..Purtroppo per le leggi Ad Personam dovrei rivolgermi a qualche altro destinatario, tu i miracoli non li puoi ancora fare.

giovedì 26 novembre 2009

Argomentazioni vincenti

L'altra sera a  cena per poco non  mi  prendevo  a  capelli  con  un tizio  amico  di  amici, fervente  sostenitore del  governo  Berlusconi, a  cui  sarei  ben lieta di  sbattere in faccia  "LaRepubblica" di  oggi..
Le sue illuminanti  consederazioni?
1 Berlusconi  ha  un unico  difetto  :  le  piacciono le donne ( e  il  LE   non  è  un mio  errore),mica  i  Trans

2 Ci  voleva  uno  come Brunetta.. hanno rotto  i  dipendenti pubblici che non fanno un tubo  dalla mattina alla sera e entrano  ed  escono : mettiamo  i  tornelli  , è  giusto. Si  infatti, cosi  una  volta entrati  possono direttamente dormire  in ufficio (mi dispiace ma  ho  visto  con  i  miei  occhi  che c'è  chi lo fa)

3 Berlusconi  è  un  uomo galante, ha  una  profonda stima  dei lavoratori  e  del  lavoro  in generale ,è un uomo che ama  gli  imprenditori , infatti  adesso toglierà  L'irpef ( Prima  pagina di  Repubblica di oggi  a   caratteri  cubitali: "Saltano  i  tagli Irpef e Irap"),e ha istitutito  lo Scudo  Fiscale per  far  rientrare capitali  e riempire le casse dello  Stato  con  il  5 % di  tassa . Morale della favola : chi  non  ha avuto l'intelligenza  di aprirsi  un conto  all'estero  e ha pagato  tutte le tasse ora si  attacchi  pure al Trans

4 Ma  ti  rendi  conto  che noi  stiamo  pagando  la pensione  a  un Trans ??  Se  per questo  la pagheremo  pure a  Previti e  a Dell'Utri...  che però non sono  Trans giustamente...  quindi  meritano  rispetto.

5 Veronica Lario  è  una stronza , quando  i  figli  sono  diventati  maggiorenni  ha costretto  il  marito  a  farli  entrare nelle sue società  e controllarle  indirettamente isomma  Berlusconi  è una  povera vittima del  sistema

6 Il  Ministro  gelmini  ha  ragione : basta con questa storia che gli  alunni sono  ignoranti   e  ci si  diploma  facilmente : bisogna  istitutire la  meritocrazia - Quindi  prima  cosa  licenziare la Gelmini dico  io..

Questo  è solo una parte , per  pietà  umana  nei  confronti  del  vostro  fegato  ho  tralasciato il  resto ... magari  nella prossima  puntata, tanto  con  sti  pupazzi  che ci ritroviamo  gli  spunti  non  mancano  mai.

Leggete questo articolo

Riporto  qui un articolo  di  Beatrice Borromeo  scritto  sul  "Fatto  Quotidiano  " di  oggi :
26 novembre 2009


Questa volta i tagli previsti dall’ultima Finanziaria non passeranno inosservati perché mettono in crisi una misura che è un pilastro della scuola pubblica dal 1967 e che serve a garantire il diritto allo studio a tutti i ragazzi. La notizia sembra imbarazzare anche il governo: sono stati soppressi i fondi che servivano a fornire libri di testo gratis agli alunni meno abbienti nella scuola dell’obbligo. Si tratta di 103 milioni di euro che, fino a oggi, venivano indirizzati agli enti locali per pagare i buoni libro.
“Il governo – commenta il capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera, Manuela Ghizzoni – ha cancellato con la Finanziaria lo stanziamento di soldi che, come dimostra anche il servizio studi di Montecitorio, sono destinati alla fornitura gratuita dei libri di testo a chi non può permetterseli”. Replica il ministero dell’Istruzione: “I finanziamenti per il 2010 sono già previsti. Saranno infatti assicurati dalle risorse che il governo sta predisponendo e che saranno anche in parte recuperate tramite il rientro dei capitali. É la nostra priorità”.
Se ne deduce che la possibilità, per gli studenti in difficoltà economiche, di accedere ai testi scolastici è appesa allo scudo fiscale: “Prima o poi – ragiona la Ghizzoni – si scoprirà che lo scudo non basterà per tutto. Ogni volta che tagliano, ci raccontano che possiamo stare tranquilli perché rientreranno i capitali dall’estero”. E soprattutto lo scudo è una misura una tantum che finanzierà l’accesso ai libri per un solo anno, mentre i 103 milioni ne avrebbero coperti tre. Proprio questo lascia perplessa la Ghizzoni, cioè che l’impegno del governo si limiti, come conferma il portavoce del ministro Mariastella Gelmini, a garantire la gratuità dei testi solamente per il 2010: “É una beffa. A parte il fatto che non ci sono certezze, ma solo parole, se anche il ministero dell’Istruzione fosse sincero, sta promettendo solo una norma tampone. Quest’anno doveva essere rinnovato il prossimo triennio, come ha fatto tre anni fa il governo Prodi e come sempre avviene. Nel 2011 invece saremo scoperti. Anche il ministro Bondi, ieri in aula, ha ammesso che questo allarme è reale”. E al ministero dell’Istruzione ammettono che ancora non sanno dove troveranno i fondi il prossimo anno.

La preoccupazione emerge anche negli ambienti sindaca-li: “Questa nuova mossa del governo – dice il segretario generale della Cgil scuola, Mimmo Pantaleo – si inserisce in un’opera di demolizione della scuola pubblica”. E aggiunge: “Si va disperdendo il concetto di gratuità dell’istruzione e tutto ciò – sottolinea il sindacalista – finirà per gravare sulle famiglie, con conseguenze molto pesanti sui loro bilanci considerando la crisi economica che ancora attanaglia il paese”. Attacca anche la Cisl: “Il mancato stanziamento dei 103 milioni di euro, destinati alla fornitura dei libri di testo per gli alunni meno abbienti, penalizza ingiustamente – dice il segretario generale della Cisl scuola, Francesco Scrima – coloro che hanno minori possibilità economiche. É inconcepibile che un paese civile e che si vanta di essere la sesta potenza economica del mondo ostacoli in questo modo l’esercizio del diritto allo studio”. Né il ministero dell’Istruzione, né quello dell’Economia, sanno dire come verranno utilizzati i fondi sottratti alla scuola.
da Il Fatto Quotidiano del 26 novembre 2009

Perboni  mi sa che facevano  veramente prima a  togliere l'obbligo  scolastico...  sarebbe stato più  dignitoso..tra  l'altro  penso che la misura sia anche incostiuzionale.. tiè

mercoledì 25 novembre 2009

Help me

Aiutoooo  sto  sclerando  da circa una settimana    con  una  pubblicazione  in inglese,di  un articolo scientifico di  psicologia da tradurre perla  tesi ..  dopo di che me ne  aspettano  altri  tre...  Madonna mia.. Scommetto  che il  Prof riuscirebbe   a  metterti le mani  nei capelli  per quant'è  rognoso ..  uffa.. 
 Maledetto  inglese scolastico!
In questo  momento  odio  tutte le istituzioni , compresi  tutti  i  professori  che pretendono  di  farci tradurre sta mole di  roba senza  che neanche la metà  dei  suoi  colleghi  ne capisca  qualcosa o  sia in grado ci  capire se quella tradizione sia giusta o  sbagliata.
Perchè in un  mondo di  incompetenti noi  giovani  l'abbiamo  presa  nel  didietro  e  dobbiamo essere brillanti  signorsofareperfettamentequellochemichiede.
Uffa.

giovedì 19 novembre 2009

Niente di nuovo sul fronte occidentale ..Trenitalia e altri deliri

Stamattina sono  andata alla stazione per  prendere  il treno per  Roma  Termini   e da  li il  treno per  Milano  Centrale.
Premetto  che io  abito  a  25 km da Roma e  il  treno  che serve  la   mia  provincia  impiega  per partire  ed arrivare 1 ora, perchè  fa  un  giro  molto  largo  che comprende  dei paesi.
Avevo il  treno  alle  9,20  e  ho  raggiunto  i  binari  alle  8,35 . Mi sono  trovata  immersa  in  una bolgia di  gente che da  due ore e mezza , incavolati  come bufali  attendevano  il treno  per andare a  lavoro  .
Sono saltate più  di    3  corse. Significa che a  partire dalle otto  di  mattina  fino  alle  unidici  e passa  non è  partito  nè arrivato  un  treno.
300  persone che da un momento  all'altro  già  in  ritardo  devono  trovare  un mezzo  alternativo  ; tutti insieme  ammassati , tutti  diretti  a  Roma
La cosa  più  delirante è  stato  sentirsi  dire dal  capo  stazione  : "guardate  ci  sono  dei problemi  , noi  non possiamo  fare nulla  , andate a prendere  mezzi alternativi, o se  avete tempo ( giustamente tutti  noi  andiamo  alla stazione di mattina  presto perchè non abbiamo  nulla  da fare ) aspettate ,un'oretta , due  ..  insomma  fino  a  che  non  arriva  un treno"
Cooooooooooooooooooooosaaaaaaaaaaaaaaa???????
Tu , rappresentante di  una azienda, che in  questo  caso  è  Trenitalia , la quale  da  una  settimana  a  questa parte non è in grado di  offrire  un servizio  , siete  quindi  in pieno  disservizio  dici  alla gente Arrangiatevi?
Io prima  ti  picchio  a  sangue , poi  trovo il  modo  di  arrangiarmi.
Se Trenitalia  fosse un'azienda  seria  direbbe  ai  sui  clienti , che comunque pagano  sempre  un  abbonamento  e  un biglietto :" visto  che il  disservizio  è  a  causa  delle nostre  mancanze  , troviamo  noi  un  sistema  alternativo  per  sopperire al  problema".
Ma  d'altronde questa  è  fantascienza.
Non è  facile ,credetemi  aver creduto  per  una   vita a dei  criteri  di  comportamento  ,delle logiche ,avere delle aspettative nei  confronti  delle istituzioni  e  delle infrastrutture anche private , come  in questo  caso  e poi  scoprire  che  giorno  per  giorno  di  questo   Paese rimane un  castello  di  carte ; dove tutto  è  solo  scenografia .
La  verità   è che stamattina  i treni  non sono  partiti perchè  erano  rotti, o non c'era  un sistema  di manutenzione  che gli  permetteva di  funzionare.
La  verità  è  che noi  italiani  ci dobbiamo  svegliare e  uscire dalle  favole, che non ci sono  i  soldi  per  far  funzionare le  strutture  non  è più  una  leggenda  ,è  un dramma  concreto.
 C'erano  persone  stamattina che  per tre   giorni  di  seguito sono arrivate  con  2-3   ore di  ritardo  cumulando  lettere  di  richiamo .
Ci sono  dipendenti  di  un'azienda in  visibile imbarazzo  totalmente incapaci  di  gestire una situazione di  questo  tipo .
E  poi  c'è  un'altra cosa : I proventi  di  Trenitalia derivano  per  la  maggior parte dai  pendolari che si  abbonano  al servizio  .
Perchè  i treni  sempre più  fatiscenti, lenti , ritardatari ,rotti e  malfunzionati  sono  sempre  quelli  dei  pendolari?
Alla  fine a  modo  mio stamattina  sono riuscita ad  arrivare alla stazione , e  a  prendere  il  treno  per Milano .
Trenitalia offre ai  suoi  passeggieri  di prima  classe , che  non sono  poveracci  e  maleodoranti  come  i  pendolari,caffè, succhi  di  frutta, merendine e  un quotidiano  .Un biglietto  di  seconda  classe  costa 79 euro.Vi lascio  immaginare  quello di prima.
La freccia  rossa, Roma  -Milano  3ore e  trenta,il futuro
Ma quale futuro?

mercoledì 18 novembre 2009

Quella porca opposizione e quei ventenni comunisti che non sono altro

Ebbene  si ,lo confesso  ; io  sono  una  di quei ragazzi  che si  è  iscritta  al gruppo  su  facebook " No cav day",  che  inizialmente  si  chiamava "Berlusconi  non  mi  rappresenta".
 Oggi  sul  giornale  vado  a leggere che c'è  stato  un  mezzo  parapiglia tra Antonio  Di Pietro  e  Bersani   in merito  alla  partecipazione  e  adesione alla  manifestazione che si  svolgerà a Roma  i primi  di  Dicembre.
Ora se  fossero  , entrambi  , politici di razza , secondo  mia  modesta  opinione ; si accorgerebbero  di  quanto  è  inutile questo  loro  blaterale e  che  il problema  è che fondamentalmente   la gente oltre a non  sentirsi  rappresentata  più  dalla maggioranza , non  lo  è neanche dall'opposizione.
Insomma  invece  di  scapigliarsi  e  a stabilire chi  sta col  buono  e  chi  sta  col cattivo  dovrebbero  guardarsi  in faccia e  dire :
" cazzo , qui  il  problema  è che qualcuno  ci  sta sorpassando, o meglio  prende iniziativa senza  consultarsi  o affidarsi  ai  partiti  , al  partito  d'opposizione  . Qui  la cosa è  grave  e i   fatti  sono  due :  o noi  non  contiamo  più  un cazzo  perchè  non  abbiamo  fatto nulla per  contare qualcosa; oppure ci sono  spuntati  i  brufoli  e siamo  diventati  brutti  come la fame "
Io opteneri  per  la  prima
E ai  nostri  pseudo  rappresentanti  ci terrei  a  far  sapere che  della loro  opinione e  della  loro  spallata non  c'è ne  frega di  meno.
Perchè  questa esigenza nasce  dalla  gente comune,  in particolar  modo  noi  ragazzi  che a  differenza  dei  nostri  genitori  abbiamo  trovato  un  modo  per  incanalare questo  nostro  malcontento.
E' un 'esigenza di  vedersi  e  confrontarsi  di  una massa  di  gente che si  è  rotta le palle, senza  colore,senza partito  ma  tutti  con  le  palle piene, quindi  non è giusto  che si  auto proclamino  capitani  di  una nave che non gli  appartiene.
ah dimenticavo  , forse una  connotazione  politca c'è  : siamo  tutti  giovani  comunisti  pilotati  dalle  lobby   di  magistrati  e di  una  estrema  sinistra
Peccato  che una sinistra  estrema , una  vera  classe politica di  razza  ,una  lobby  a  cui  si  piò  essere orgogliosi  di appartenere non  l'abbiamo  mai conosciuta ; noi .

sabato 14 novembre 2009

Pubblico impiego

Tratto  dal bando Indap  per  accedere al posto a  tempo  ( durata  contratto  massimo  1 anno) di  impiegato amministrativo  presso  l'ente.
"...cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea. I cittadini

di Stati membri dell’Unione europea debbono possedere tutti i requisiti richiesti
ai cittadini della Repubblica, godere dei diritti civili e politici nello stato di
appartenenza o di provenienza ed avere un’adeguata conoscenza della lingua
italiana;
b) godimento dei diritti civili e politici;
c) idoneità fisica all’impiego al quale il concorso fa riferimento;
d) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva;
e) diploma di istruzione secondaria di secondo grado conseguito presso istituti
statali o legalmente riconosciuti; alla procedura selettiva possono partecipare
anche coloro che siano in possesso di titoli di studio conseguiti all’estero, o di
titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente ai fini della
partecipazione ai concorsi pubblici, secondo la vigente normativa, al diploma di
istruzione secondaria di secondo grado. Gli estremi del provvedimento di
equipollenza devono essere dichiarati dal candidato nella domanda di
partecipazione al concorso.
2. Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati esclusi
dall’elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti, dispensati o licenziati
dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, o che siano stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento
disciplinare o di condanna penale, nonché i soggetti che siano stati dichiarati
decaduti da altro pubblico impiego per averlo conseguito mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidità insanabile, o abbiano subito condanna penale
che, in base alla normativa vigente, preclude l’instaurazione di un rapporto di
lavoro con la pubblica amministrazione.
3. I requisiti prescritti per l’ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine per la presentazione delle domande e devono permanere alla data di
sottoscrizione del contratto individuale
Morale della favola : In Italia  è più  facile diventare Presidente del Consiglio  o  Ministro  che impiegato.
La  polemica è tutta vostra , io  ho  esaurito  il  corollario  di imprecazioni.

martedì 10 novembre 2009

Dona l' 8 per mille allo Stato italiano

lo so  che quello  che sto per dire è  un eresia, ma  mi è  venuto  in mente  cosi  , mentre leggevo  delle cose ..
Dunque  ... facendoci  due conti  : Non ci  sono  più  i  soldi per  la  scuola  , per  le  infrastrutture  scolastiche , i materiali  eccc..
Non ci sono  più  soldi per  le  università  e per la ricerca 
Non ci sono  più  soldi  per gestire  le prefetture, i comuni ,  i  tribunali , le forze dell'ordine
Ma  in tutto  questo  caos , visto  che in questi  giorni  si  parla  tanto  di religioni, croci , papi  ecc.. perchè  la  Chiesa , o  meglio  lo  Stato  Vaticano  non  spende  mai  una  parola di  conforto  o  non  offre un aiuto  concreto  per  sostenere  economicamente  un pò il  nostro  Stato?
 Quel  nostro  stato  che  gli permette  di non pagare  l'Ici  e  nessun'altra  tassa  sui suoi  beni  immobili  situati  in ogni  dove
Quel  nostro stato  che  si preoccupa  di continuare a  finanziare le scuole private e  cattoliche 
 Insomma  gira  che ti  rigira qua  i  poteri  sono  in mano  a  due Papi..
Uno  abbiamo  capito  che  è  quello  che è , l'altro magari oltre che  predicare bene  l'amore  per  il prossimo  e  la solidartietà potrebbe anche cominciare a  razzolare bene ... No?

lunedì 9 novembre 2009

Arrivo in ritardo... ma arrivo anche io

L’altro giorno ho letto sul “Fatto Quotidiano” un articolo del giornalista , in questo caso non giornalista , Marco Travaglio sulla questione dei crocefissi nelle classi.


Dopo di che mi è capitato di leggere un altro post, che ho poi condiviso su Facebook per la sua splendida ironia..

Ora comunque la si pensi , vuoi o non vuoi la croce, il crocefisso o il Gesù , che sia realmente o meno esistito è un simbolo religioso , un culto religioso un qualche cosa che appartiene alla fede.

E la fede è una cosa che appartiene al privato di ognuno di noi.

Però c’è una cosa che mi fa incazzare. Io non sono nè favorevole , nè contraria per pochi semplici motivi:

Il primo è che la scuola , come tutti gli ambienti pubblici ,svolge funzioni teoricamente di pubblico servizio e appartiene allo Stato. Lo Stato per definizione della nostra stessa Costituzione è laico.

Non è compito della scuola sobbarcarsi l’educazione civile e religiosa dei bambini . E’ un compito dei genitori , che possono educare i propri figli scegliendo fra un’alta gamma di valori più o meno di moda ( Anche se ogni tanto dimenticano persino di averli fatti , e che sono figli loro).

Qualcuno ha detto che Gesù è un personaggio realmente esistito e nella storia dell’umanità è stato uno spartiacque introducendo concetti e valori che nessuno mai aveva annunciato . I valori da lui impartiti vanno ricordati , e per questo la croce è un monito.
Ma se è per questo perché non creare delle mini statue anche di Benjamin Franklin ? o di Giulio Cesare contro Pomeo ?
Quello che intendo dire è che questi artefatti sono niente se non c’è una solida cultura che li sorregge.

Il nostro non è un popolo di religiosi, anche se è un popolo che è stato sempre influenzato dalla presenza della Chiesa. Lo stato più piccolo e più potente del mondo .

Come ebbe a dire Montanelli purtroppo gli italiani sono cattolici per tradizione , per cultura e non perché hanno una coscienza religiosa. E quello che succede ne è una continua dimostrazione .

Basta guardare l’amore e la coscienza religiosa dipinta sulle facce delle mamme che alle 8 di mattina ,incazzate nere nei loro suv portano i loro patrizi pargoli a scuola dalle suore o nelle scuole cattoliche Perché l’importante è che qualcuno insegni loro a dire la preghiera prima di mangiare … ovviamente.. Delle sante donne .Le stesse che la Domenica , quando capita sono in chiesa a battersi in petto a fare Mea culpa .

Noi siamo i primi a non avere rispetto per quella che fondamentalmente è la nostra fede ( per chi si ritiene cristiano  cattolico  ovviamente)

Lo vedo nel rapporto che gli italiani hanno persino con le chiese.

Entriamo in una Chiesa persino con il cellulare . Anche con la suoneria ,mancando di rispetto prima come fedeli , secondo come membri accolti da un’istituzione.

Manchiamo di rispetto verso il nostro prossimo ogni momento della nostra vita : sugli autobus , nei treni, negli ospedali, sul posto di lavoro , alla posta dove il fine ultimo della giornata è sopravvivere anche prevaricando.

A Natale andiamo a battere cassa a Gesù Cristo perché ci sentiamo in colpa perché in fondo l’aria natalizia ti richiama un po’ all’ovile.

Siamo un paese in cui il crocefisso è solo un pretesto per una nuova discriminazione ; perché fondamentalmente di quel pezzo di legno non frega niente a nessuno.

sabato 17 ottobre 2009

Ironia della sorte..

Ogni tanto le vicende lette nei libri, soprattutto nei libri di attualità , bucano quelle pagine e si manifestano in modo più o meno ironico nella vita di tutti i giorni dimostrando la loro perfetta tangibilità.
Come descritto da Travaglio nel libro "Papi" , le preferite di Berlusconi , quelle particolarmente "apprezzate" ricevevano in dono un'automobile ; una Mini Rossa , tutte; tutte la stessa macchina .Perfettamente coscienti di questo le ragazze che avevano ricevuto il prestigioso omaggio alla vista di una macchina perfettamente simile alla loro , come per senso di appartenenza ,provavano ad intuire se quella davanti a loro era " una di loro " ( questo è stato uno dei motivi che ha portato alla concentrazione nella sola Capitale del più alto numero di offerte di vendita di Mini Rosse usate mai viste in tutta Italia)
Non vi sto a cennare altre cose che trovate nel libro.
L'epilogo:
Come si riconoscono tra loro due potenziali frequentratrici di Palazzo Grazioli e dintorni per strada ? Con una certa probabilità entrambe le perfette sconosciute noteranno che , magari discoccupate e in giovanissima età, sono entrambi alla guida di una bella Mini rossa fiammante.

Come si riconoscono per strada due potenziali lettori di Marco Travaglio ? Con una certa probabilità alla vista di una MIni rossa parcheggiata per strada , o ferma ad un semaforo entrambe i perfetti sconosciuti ( magari ai due lati opposti della strada), in modo assolutamente sincrono si fermeranno e la scruteranno ;dopo di che alzeranno lo sguardo e guardandosi l'uno con l'altro scoppieranno in un allegra risata.
( mi è successo veramente!)

martedì 13 ottobre 2009

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Casa dolce casa , finalmente..
Dopo una settimana di zonzo per il Nord Italia finalmente ho ritrovato la strada del mio paesello .
È stata una settimana importante anche se senza eventi eclatanti (apparte l’incontro con colui che reputo l’uomo più affascinante della Terra),una settimana in cui ho imparato molte cose.
Innanzitutto che Torino è una delle città più belle e vivibili che io abbia mai visto ,
e sono felice di questa scoperta perché in realtà non gode di buona reputazione.
I torinese sono meravigliosi . A volte possono apparire algidi , ma sono capaci di sciogliersi in un sorriso e un ironia straordinari, ciò invece non appartiene ai milanesi.
Una città in cui i negozi non chiudono ( di giorno) mai e la libreria sta aperta fino all’una di notte.
Praticamente la mia città ideale ..
Anche rivedere Milano è stato favoloso , ma sento che nel tempo qualcosa tra me e quella città si è infranto. La prima volta che ci misi piede avevo si e no 19 anni e ci ho vissuto praticamente per un mese ed ero felice come una pasqua;ma penso che in quel momento il mio desiderio fosse , come tutte le adolescenti, fuggire dalla provincia e inebriarmi della vivacità di una città che , a quell’età esercita il suo fascino.
Con gli occhi di oggi mi appare sempre una città meravigliosa, ma troppo caricata .Troppo concentrata su se stessa , troppo chiusa nelle sue frette e nelle sue cose. Quasi troppo milanese oserei dire.

La seconda è stata capire che la mia vita è essenzialmente questo : conoscere gente ,allacciare rapporti , girare , viaggiare e vivere in una città viva e florida sia dal punto di vista culturale che lavorativo. Io sono nata per questo.
Per quanto più volte me lo sono rinnegato e mi sono auto convinta che quello che avevo fino ad ora poteva bastarmi, adesso so che non è cosi .
Dopo lacrime , attacchi di casalingaggine e sedute dall’analista e poi finalmente dopo essere tornata a viaggiare dopo quasi due anni di stasi, ho avuto modo di vedere ad occhi sbarrati il grande torto che stavo per fare a me stessa, e non solo.
Però devo ammettere che anche rincasare ha il suo fascino.. quando dopo un po’ di giorni , anche se ti trovi in un posto che ti fa sentire a suo agio , sai di non essere a casa e si sente. Mamma e papà che ti guardano come se fossi tornata dalle Americhe , gli amici per strada che ti salutano ed erano pronti a denunciare la tua scomparsa perché per una settimana non ti hanno visto “ fare le vasche “ ( avanti e indietro) per le vie del centro .
Ci sta anche quello ,ed è bello ;fino a che non ti sta di nuovo stretto.

Notte insonne

L’ammorbamento di stanotte deriva prettamente da un dibattito a cui ho avuto l’onore di assistere in quel di Milano .
Pur essendo romana infatti mi trovo nella città lombarda per motivi di lavoro … e tra le altre cose ecco che ti vedo spuntare oggi un appuntamento segnato sul blog del mio stimato Marco Travaglio ( e qui , se questo fosse un blog di una famosa star ,in un processo quasi darwiniano i potenziali lettori si dividerebbero in 2 parti ; quelli “Maddai” e quelli persi per sempre ).
L’evento era la presentazione dell’ultimo lavoro di Jose Saramago : “Quaderni” nel teatro Parenti , di Milano ,appunto; inutile dire che mi sono fulmineamente catapultata nella caratteristica location.
Un teatro piccolo.
O forse troppo piccolo per un evento che probabilmente era stato considerato dai suoi organizzatori , di nicchia, ma che di fatto non lo era,o almeno non del tutto.
Lo spettacolo sarebbe dovuto iniziare alle 21, ma alle 20, 45 gli organizzatori erano troppo impegnati a gestire una folla imbufalita per la scarsa disponibilità dei posti in sala che era già stracolma.
E’ stata un’esperienza bella e notevole vedere che quasi 100 persone hanno deciso di propria iniziativa di accatastarsi sulle scalette di ingresso, altri in piedi per cercare di seguire la presentazione da fuori la sala, grazie alle casse audio sistemate in tutta fretta per permettere alla massa furibonda di seguire il tutto .
La sala era silenziosa , ci si guardava con l’aria da ultimi sopravvissuti ,ovunque la voce rimbombante nel teatrino di legno dell’insigne scrittore.
Un pubblico principalmente di adulti , anche s e qualche coetanea sono riuscita ad avvistarla.
Il temi sono di attualità : Bush e le sue menzogne , l’11 Settembre , la guerra , Berlusconi, la Chiesa.
Saramago non ha risparmiato nessuno ,giustamente alla sua età ma chi gli e lo fa fare di elemosinare consensi e stare a compromessi .
Molti erano li per Lui , altri erano li per Travaglio, che questa sera è intervenuto.
Eravamo li .
E’ l’Italia a due velocità. La nostra ,come sempre e da sempre .
Non è vero che in Italia la coscienza civile non esiste ,
esiste ma è pericolosa e soprattutto noiosa , quindi poco sponsorizzata e quando ci si riesce è meglio stordire l’italiano con qualche velina.
Ce lo insegnano a scuola.
Quando ti fanno imparare le poesie a memoria e tu cerchi il senso ; ma se non la sai a memoria sei bocciato.


Nelle leggi della psicologia sociale la minoranza è destinata a fallire, a soccombere alla maggioranza che finisce per assorbirla.. ma d’altronde la psicologia sociale è una scienza ancora giovane , non si conosceva bene internet, e la gente non era proprio cosi incazzata.

Se il Lodo è Al nano allora l'Italia è diventata un giardino,

Per fortuna è stata sancità l'incostituzionalità del così detto “ Lodo Alfano” , e questo si sa , già da un pò di giorni...
La cosa che mi ha stupito è stato scoprire oggi grazie all'operato dei soliti Farabutti , che in realtà il lodo ( che in realtà non è neanche un lodo) , non è tutto frutto del prodigo ministro, ma bensì in parte è stato scritto dall'avvocato - onorevole ( e non onorevole avvocato) Niccolò Ghedini..
Ora..le notizie scritte come si deve le troverete sui giornali ( dipende dai giornali ovviamente), questo è un blog, e per l’esattezza il blog di una futura disoccupata senza arte nè parte ; quindi mi limiterò a una serie di considerazioni deliranti :
Il problema che mi pongo spontaneamente se penso che Ghedini , che è un avvocato , sia stato capace di partorire una delle leggi più visibilmente anticostituzionali della storia del mondo intero , riuscendo poi ad ottenere di farsela firmare dal Presidente della Repubblica ( che a questo punto secondo me soffre di qualche disturbo Pavloviano) fino allo stop della Corte costituzionale , che in attimo di dignitosa lucidità si è resa conto cosa aveva per le mani .,.ecc ecc.. ma veniamo alla questione…
Cosa spinge un avvocato (in teoria , si parla in generale di avvocati…)., in quanto professionista ; uomo che conosce le leggi ; uomo al servizio della legge ,a spingersi fino alla più palese e enorme contraddizione professionale , come emanare una legge che in cuor suo, sa perfettamente essere illegale e sbattersi tanto per promuoverla ?
Ma è ovvio ,direte voi ,fa il suo lavoro ; Silvio Berlusconi lo paga per questo ( visto che lui seppur laureato in giurisprudenza ha dimenticato persino che il Presidente del Consiglio non è mai eletto direttamente dal popolo..)

Ma qui , ragazzi secondo me il gioco di potere non basta più.
Da solo non è più una giustificazione plausibile , per spiegare e il fatto che gli avvocati lavorino al contrario e che in perfetta sintonia con tutte le altre figure professionali ( giornalisti , scrittori , critici e direttori i rete ) si muovano in modo sincrono per favorire l’ascesa di Uno.
Non ne faccio una questione politica, non mi interessa che si chiami Berlusconi o Pippo Franco.
Mi interessa capire se al di là di soldi ,carriera , favoritismi politici, agevolazioni , leggi ad personam , esiste qualcosa di più che ti fa accettare di spalmare la tua dignità di persona prima e di professionista poi.
Mi interessa capire perché il mondo gira al contrario .
Mi interessa il processo che Saramago, , definirebbe “ manipolazione” : ovvero quando si scopre che le vecchie procedure ,le vecchie idee non sono più utili e quindi vengono sposate nuove idee in un contesto in cui senza saperlo (a volte) si viene manipolati e messi al servizio di qualcosa… oppure si preferisce (spesso) mettersi a 90 ° per amare il potente tuo come te stesso (anzi pure meglio)
Esiste un codice deontologico ? Ignoriamolo ( penso ai giornalisti)
Esiste una costituzione? Ignoriamola ( penso a avvocati e Avvocatura di Stato)
Esiste una costituzione ? Abbattiamola ( penso a un certo Presidenti del consiglio)
Esiste una legge sul falso in bilancio? Bisogna modernizzarsi .. Via !


Il problema della Manipolazione è che secondo me non contempla il danno inferto alla collettività.
E’ possibile nessuno di questi individui si focalizzi 5 minuti a pensare alle ripercussioni sulle nostre vite quotidiane, il tutto per favorire Uno?
Uno non basta più per giustificare la mancanza di sdegno davanti a tutto questo , la mancanza di un limite.
Il vero dramma è che in realtà tutto questo non lo abbiamo mai contemplato neanche noi.