Dunque eccoci qua
la tornata elettorale dopo settimane di sfinimento è finita , e i risultati sono abbastanza discutibili.
Nella mia regione ,il Lazio le regionali le ha vinte Renata Polverini contro la sfidante "sostenuta "dal Pd Emma Bonino.
Come tutti sanno la Polverini ha dovuto presentarsi alle regionali senza l'appoggio della lista Popolo della Libertà, " correndo " con la sua lista civica insieme a una serie di partitucoli che da soli contano come coppe quando regna bastoni.
Io ho cercato di farmi un 'idea di come si sia potuta verificare questa situazione , che a mio dire, era assolutamente prevedibile. Almeno l'astenzionismo, stimato all ' 11 % era previdibilissimo ,visto che secondo nel Lazio c'è un bel mix di confusione e insoddisfazione.
Provo a pensare agli aspetti che hanno portato alla vincita della Polverini, poi gli eventi futuri mi potranno contraddire :
A) E' andata al voto senza l'appoggio della lista PDL quindi certamente la sua è stata una campagna elettorale molto faticosa,in questo senso devo dire che la vittoria ha premiato la sua costanza , in ogni caso la candidata è stata voluta da Silvio Berlusconi in persona , che l'ha praticamente imposta.In termini di voti questo può significare si che il simbolo PDL mancava, ma la gente ha identificato con i membri del Governo la Polverini ,e ciò ha provocato una mancata dispersione dei voti tra la sua lista e quella pdl.
b)ha comunque tenuto una campagna elettorale feroce in cui lei ha saputo essere ferrea costante e convincente , abusando in buona parte di una certa dose di vittimismo.
c)Una gran confusione dei laziali : La sinistra , o quel che rimane era stata letteralmente sputtanata dallo scandalo Marrazzo ,onda che è stata astutamente cavalcata dalla maggioranza ( forse è più difficle pensare che una donna vada a trans :P) scherzi a parte la Polverini ha certo dato segno di un forte pragmatismo e serietà
Passiamo ora alla variabile dipendente Emma Bonino
- non sostenuta come si doveva dal Pd
-vista sempre come un politico di serie c , una figura marginale che ha guadagnato ulteriore popolarità non per la sua esperienza e costanza nella politica , ma per essere l'opposta alla Polverini candidata ad estremo rimedio del Pd.
Ha tutta una sua tradizione di lotte liberali per uno stato laico ..e.. eccola la .. questo ai laziali non piace , o meglio nel Lazio non ce lo possiamo permettere.
Infatti ,dettaglio non trascurabile anzi secondo me preponderante , è stato il fatto che Santa Romana Chiesa , ha sguinzagliato i suoi segugi .
Quando sono andata a votare, oltre a una marea di preti, ho visto pure delle suore , che non si tenevano in piedi , trascinate a forza con il sostegno di altre sorelle per andare a piazzare la fatidica X contro quella favorevole all'aborto.
La CHiesa è stata la condanna di Emma Bonino , la quale se si fosse candidata in una regione dalla tradizione laica come il Piemonte , grazie alla sua credibilità e preparazione certamente non avrebbe avuto difficoltà a vincere.
E invece è stata una lotta fino all'ultimo voto, la regione spaccata in due, con una Polverini, forse certa del sostegno che sarebbe giunto da certe zone ( alle ore 00,45 mancava ancora la provincia di Latina e Frosinone , da cui le sono derivati più voti ) a mezzanotte si dichiarava già vincitrice.
dico preti e suore, ma in realtà anche una diffusissima schiera di cattolici bigotti che non conosco la differenza tra essere cittadini di uno stato laico e essere cittadini cattolici.
Insomma alla fine per una misera percentuale la Polverini ha vinto , Adesso staremo a vedere cosa accadrà , perchè se c'è una cosa su cui ella può contare , è che molti da oggi in poi la terranno sott'occhio .
ho dimenticato di specificare che la Polverini ha dovuto rinunciare al sostegno della lista PDl solo a Roma e nella sua provincia, dai risultati si evince che Roma è stata la città che ha maggiormente votato la Bonino.
RispondiEliminaQualsiasi cosa faccia, puoi star certa che non farà mai come Marrazzo, e il suo culo dalla poltrona non ce lo staccherà, neppure se la scoprissero a frequentare suore lesbiche.
RispondiEliminacerto, come da tradizione pidiellina negare negare negare, anche davanti all'evidenza..nel peggiore dei casi c'è sempre il vittimismo
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